Provvisoria esecuzione a decreto ingiuntivo
Buongiorno, storia molto lunga e complicata, ma farò un sunto. Sono un Giovane Coltivatore Diretto a titolo principale, Per un finanziamento PSR per diversificazione attività agricola con attività connessa (agriturismo) vinco un bando da 310.000€ +iva finanziato al 40% circa (140.000€). Per procedere all’avvio dei lavori e del finanziamento la regione mi chiede una fidejussione a garanzia del contributo che riceverò.... ma avendo 22 anni E non avendo intestati immobili e quant’altro l’assicurazione mi chiede dei garanti, e naturalmente faccio firmare i miei genitori. Per delle gelosie ereditarie di un mio zio ( in pratica la ristrutturazione la stavo facendo un bene avuto da mia madre in eredità e io ero affittuario) inizia a calunniarci con denunce Di presunto abuso edilizio per tutti gli organi possibili (comune, Gal, regione, procura, beni culturali, carabinieri, vigili, finanza) e imperterrito continuava a notificare lettere con richiesta di notizie in merito ai procedimenti. Tutti rispondono picche ma il comune inizia a fare un accertamento dal 1980 ad oggi, emergendo che “Presumibilmente” 16 mq risultavano scoperti e procedendo ad un ordinanza di abuso Edilizio. Non mi dilungo ma ho investito energia e denaro nel provare che la masseria originariamente in quei 16 mq era coperta (immagini IGM, impianto di mappa del valore Legale del Catasto del 1920 dove si conferma la copertura di quella zona, carotaggi di tutta la struttura con relativa relazione di azienda accreditata, foto, relazioni giurisprudenziali ecc ecc) .... tutto inutile... il comune voleva che facessi causa al tar per lavarsene le mani e le responsabilità visto l’accanimento del parente sempre dietro l’angolo.
Nel frattempo il Gal e Regione iniziano la revoca del finanziamento, che tra l’altro io avendo preso solo un acconto di 70k, ero già quasi ai fini lavori spremendo energie personali e della famiglia (liquidazioni, mutui, prestiti, ecc ecc).
Ricorso al TAR, intanto il processo penale mi proclama innocente, e nell’attesa della pronuncia del TAR , il Gal e la Regione “Sospendono la Revoca del Finanziamento”.
Dopo 3 anni a ciel sereno Agea (colei che eroga i finanziamenti) intima l’assicurazione a liquidare la fidejussione entro 30 giorni. L’assicurazione mi invia una lettera dove mi intima a pagare entro i termini Agea, ma la lettera datata 22/3 mi viene notificata il 4 Aprile, così il giorno successivo contatto l’assicurazione per inviare una Pec per negare il pagamento, e l’assicurazione mi dice che proprio in quella mattina 5 Aprile ha liquidato l’Agea, nonostante fosse a conoscenza della sospensione. Raccontati i fatti in maniera sommaria, l’assicurazione mi cita con decreto ingiuntivo a pagamento della somma liquidata ad Agea, mi oppongo inviando come prove documentali 40 allegati dei vari enti e procedimenti, dove tra l’altro indichiamo 12 eccezioni, una fondamentale dove la proroga della fideiussione è firmata solo dal sottoscritto senza approvazione dei garanti, e quindi da ritenere nulla, di conseguenza la prima fidejussione era scaduta 2 anni prima, cose che non consentiva all’Agea di riscuotere dal l’assicurazione.
Ora il quesito è il seguente: provvisoria esecuzione nei miei confronti, i miei genitori sono stati rimandati ad altra causa nei tribunali di residenza essendo privati e quindi consumatori, io invece rimango nel tribunale “tana del Leone” del colosso assicurativo.
Non ho i soldi per poter pagare, ne tantomeno la banca mi concede mutuo o prestito per tale importo, i miei conti sono perennemente a zero, e non ho immobili intestati. Avevo proposto al giudice di mettere a garanzia un’altra fidejussione per la causa, ma nell’ordinanza ha ignorato tale richiesta. Quali scenari ho? E quali possibilità ? vista l’ordinanza ai sensi 648 cpc, tenendo conto che se procedono con pignoramenti potrei dichiarare Fallimento!
