Promessa di collaborazione non mantenuta
Buonasera, volevo esporvi un fatto alquanto particolare. Da circa un paio di anni, un mio amico (ora ex amico) mi informa che è stato contattato da uno studio estero molto importante e mi chiede molti consigli, con la promessa che collaboreremo insieme ai vari progetti (siamo due freelance). Lui firma il contratto (che ho letto personalmente, lunghissimo, in Inglese) e nel frattempo le cose si dilungano perché lo studio non è pronto. Questo ex amico mi chiama, mi informa di tutti i progressi ma per privacy non mi da il nome di questo studio, ma io ho sempre rispettato questa decisione. In questo frangente, lo studio gli chiede varie schede di presentazione che lui non sa fare e le fa fare a me (ho e-mail e vari messaggi). Non parliamo del mio compenso, in quanto ho agito sulla fiducia e sulla buona fede. Senza contare che ho anche intrapreso un viaggio presso la sua sede tutta a spese mie. Ora, a distanza di tempo e dopo il covid, lo studio si sta attivando ma il mio ex amico inizia a tergiversare, che forse per ora questo lavoro lo vuole fare da solo ed alla fine con delle scuse e delle illazioni ASSURDE mi blocca anche su whatsapp così che io non possa più comunicare con lui. Ho salvato tutte le sue innumerevoli chat ed e-mail, promesse, ed alla fine pure le sue offese velate e molto acide (di fronte al mio disappunto ha detto che devo farmi vedere da uno specialista..). Vi chiedevo, ma a livello legale questo comportamento è corretto?? La cosa mi ha causato molto malessere e delusione e lui per tutelarsi mi ha praticamente bloccata. Ma è normale? Grazie della risposta, Cordiali Saluti.