Problemi con Abbanoa e il servizio idrico

Inviata da Denise P.. 4 ago 2015

Buongiorno,
ho bisogno di un vostro consiglio perché a casa dei miei genitori, in Sardegna, stiamo affrontando una situazione piuttosto particolare. Quando sono arrivata per le ferie ho scoperto che i miei hanno ricevuto una bolletta piuttosto salata: 5 mila euro tutti d'un botto, che per loro sono moltissimi soldi. Ovviamente ci sono delle fatture insolute ma non perché i miei non volessero pagare bensì la fatture stesse non arrivano da anni, nonostante i numerosi solleciti. È un giochetto che Abbanoa fa con molti, moltissimi utenti.
Vi spiego meglio cosa è accaduto. I primi di luglio è arrivata la bolletta coi 5 mila da pagare allora mia madre è andata subito a portare l'Isee per chiedere la rateizzazione. Non lo hanno accettato, nonostante fosse valido fino a novembre 2015, perché volevano quello nuovo data la nuova norma in vigore dal gennaio 2015. Ovviamente lei è corsa a richiedere la nuova dichiarazione, ma la burocrazia è come sempre lentissima e ci è stato consegnato solo a fine mese. Nel frattempo, giovedì 30 luglio, ci hanno staccato l'acqua senza nessun preavviso e nonostante avessimo chiesto la reteizzazione anche se, momentaneamente, col vecchio Isee! Ma loro possono privarci di un servizio basilare come l'acqua senza avvisare prima? E pur essendo colpa loro che non mandavano le bollette da anni nonostante i solleciti? Ora che abbiamo il nuovo Isee non si degnano di rispondere alla nostra richiesta di rateizzazione, mio padre ha la pensione minima e non possono permettersi di pagare tutti quei soldi di botto! Come dobbiamo comportarci? Io voglio convincerli a portare Abbanoa in tribunale, magari col gratuito patrocinio, tutto questo mi sembra folle! Anche se ho paura non abbia senso mettersi contro un'azienda così forte, come dice mio padre.
Grazie mille

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Per staccare il servizio occorre certamente un preavviso, che mi pare non sia avvenuto. Andrebbe esaminata la bolletta anche per capire se può essere corretta. In ogni caso vi consiglio di contestare con raccomandata, meglio se a mezzo di un legale, il comportamento, dichiarandovi disponibili a pagare a rate visto la loro inerzia nell'emettere le fatture e salva verifica dell'importo dovuto, oltre ad intimare il riallaccio a spese loro. È chiaro che se non procedono occorre fare un ricorso urgente in tribunale.

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