Pro e contro del cointestare una casa - PARTE 2

Inviata da Vam. 22 set 2015

Grazie a tutti del supporto. Effettivamente ho omesso un'informazione essenziale. La figlia non è nata né da un matrimonio né da una convivenza ma da una storia adolescenziale (nonostante siamo giovani tra pochi anni sarà maggiorenne); lui l'ha riconosciuta e passa i dovuti alimenti. Riguardo noi due, siamo sposati in separazione dei beni ma cointestando il mutuo avevamo pensato di cointestare anche l'immobile. Vorrei capire se lui venisse a mancare (nessuno se lo augura ma con un mutuo a 30 anni si deve considerare anche quello) cosa accadrebbe? Dovrei versare alla figlia il corrispettivo della quota che le spetta? Cosa potrei fare per tutelarmi da eventuali pretese? Grazie

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Gentilissima utente,
bene, grazie per il chiarimento. Come ho già precisato, in caso di passaggio a miglior vita di Suo marito (e così gli allunghiamo nuovamente la vita), la di lui figlia sarà erede a tutti gli effetti di una quota dell'immobile che Voi andrete ad acquistare. Si realizzerà pertanto una comunione ereditaria: la figlia, se maggiorenne, oppure la di lei madre, se minore, potranno pretendere il valore della quota all'atto del decesso e Lei così potrà acquistare la quota. In caso di contestazione a Suo marito, non c'è modo per evitare questo in quanto in Italia non è prevista la diseredazione (giustamente) dei figli (come del resto di altri soggetti che non sto qui a specificare) e, dunque ai figli è comunque garantita la quota di legittima.
L'unica strada rimane la intestazione in via esclusiva a Lei, sempre che Suo marito sia d'accordo. E' una decisione molto delicata. Suo marito potrebbe essere tutelato con la previsione di un diritto di usufrutto a suo favore ma, attenzione, nella denegata ipotesi di Vs separazione, a quel punto sorgerebbe un problema per Lei. Ma il discorso diventa un pò complicato.
Se posso permettermi, io Le suggerirei di cointestare la casa familiare a entrambi (d'altra parte anche Suo marito provvederà a pagare il mutuo). Nell'ipotesi in cui Suo marito muoia, tenga comunque conto che quale moglie sarà titolare del diritto di abitazione della casa familiare. Nessuno potrà mandarLa via di casa, per capirci.
A quel punto cercherà di trovare il miglior accordo per la liquidazione della quota, con tutti i vantaggi per Lei visto che parliamo sempre di quota.
A Sua disposizione per qualsiasi necessità.
Cordialmente.

Avv.Silvia Parrini

Avv. Silvia Parrini Avvocato a Cascina

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