Prendersi cura di un anziano, come far rispettare gli obblighi? Parte II
Inviata da Lidia. 7 ott 2015
Grazie a tutti per le gentili risposte, mi avete dato una piccola speranza.
Il nonno c'è ma non è autosufficiente, barcolla quando cammina e non è ormai del tutto lucido.
Purtroppo mio zio è l'unico figlio, mia madre è deceduta anni fa. Le mie sorelle non sono economicamente stabili e mio padre è pensionato.
Io e mio marito potremmo prenderci senza problemi la responsabilità di essere i loro amministratori, siamo anche economicamente stabili e potremmo contribuire alle spese se fosse necessario, ma viviamo in Francia. Abbiamo qualche possibilità?
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Gentile Lidia, assolutamente no! Anche perché il giudice è in Italia e l'amministratore di sostegno deve attenersi alle sue indicazioni e relazionare periodicamente. Quello che potete fare è depositare un ricorso alla sezione tutele chiedendo la nomina di un amministratore esterno alla famiglia. Questa è la soluzione più opportuna. Avv. Giovanni Bonomo
Io ritengo che possa essere nominata amministratrice di sostegno anche se vive in Francia. Tuttavia, tale mossa avrebbe certamente l'effetto indiretto di svegliare suo zio. Mi faccia sapere. Il mio numero di cellulare lo trova digitando su google " avv. Francesco Parise ".
Saluti
Avv. Francesco Parise (foro di Cosenza)
Gentilissima Lidia,
ritengo che la notevole distanza impedisca di fatto lo svolgimento da parte Sua della veste di amministratore.
In ogni caso tenga conto che nel corso della procedura Sua nonna verrebbe obbligatoriamente sentita e, in particolare Le verrebbe espressamente domandato chi desidererebbe che facesse l'amministratore; scelta di cui il Giudice dovrebbe tener conto.
Ribadisco l'opportunita' che Lei verifichi personalmente la situazione in cui vivono i Suoi nonni ed il loro stato di salute in modo da prendere la decisione migliore.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)
Buongiorno,
la distanza certamente non aiuta. E' bene che Vi rivolgiate ad un legale per la redazione del ricorso, in cui dovrà ben essere evidenziato lo stato in cui si trova la nonna e la non adeguatezza del figlio a ricoprire l'incarico.
Sarebbe inoltre opportuno avvisare i servizi sociali, affinchè presa visione del caso redigano una relazione da far poi avere al magistrato cui sarà affidato il caso.
Cordiali saluti
avv. Filippo de Luca
Gentile Lidia.
L'unica è chiedere l'autorizzazione al Tribunale. Dovete seguire tutte le procedure per l'amministatore di sostegno spiegando esattamente la situazione e convincere il magistrato che la vostra è la soluzione migliore