Posso togliere la potestà o avere l'affidamento assoluto?
Inviata da federica. 26 set 2015
Salve,
Ho un bambino di tre mesi e con il padre ci siamo lasciati da 2 mesi. Lui è sottoposto ai domiciliari con Sert essendo tossicodipendente e ci va una volta a settimana da giugno di quest'anno. Alla nascita ha riconosciuto il bambino ma poi ci siamo divisi per colpa della sua famiglia. Ora avendo i domiciliari mi dice che non ha soldi per latte, pannolini e il minimo necessario per il bambino. La sua famiglia non ne parliamo, non si sono mai degnati nemmeno di farmi una telefonata in gravidanza né tanto meno quando lo arrestarono, anzi mi dissero cose assurde non vere. Io vorrei chiedere: posso togliere la patria potestà dato che lui è un tossicodipendente agli arresti domiciliari? Dato che non vuole nemmeno farmi avere i soldi per latte, pannolini e il minimo necessario? A cosa andrei incontro, assistenti sociali? Non so, vorrei chiarezza su tutto ciò. Grazie
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Gentile Signora Federica,
dalle informazioni da Lei fornite, ritengo che Lei possa sicuramente chiedere l'affido esclusivo d Suo figlio, chiedendo, eventualmente, anche la temporanea sospensione del diritto di visita del padre, almeno fintanto che non si sottoponga ad un opportuno percorso di recupero.
Per la decadenza dalla potestà genitoriale è necessario valutare più approfonditamente la situazione.
In entrambi i casi non viene meno il dovere del padre di contribuire al mantenere il bambino.
Se desidera approfondire la questione può contattarmi ai miei recapiti reperibili su google digitando avv. Lucilla Navarra o sull'albo degli avvocati di Roma, anch'esso reperibile su google.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Deve fare ricorso a mezzo legale al tribunale e chiedere l'affidamento esclusivo spiegando quello che dice qui. Togliere la responsabilità patrimoniale è più complesso e occorre rivolgersi al tribunale dei minori, per fatti particolarmente gravi.
Resto a disposizione
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Gentilissima Federica,
a mio avviso dovrebbe inoltrare con sollecitudine avanti il Tribunale ordinario (ndr cio' a prescindere che siate sposati o meno) ricorso per la regolamentazione delle condizioni di affidamento di Suo figlio chiedendo l'affidamento esclusivo con opportuna sospensione (almeno per un certo periodo e, subordinatamente alla sottoposizione di un opportuno percorso) del diritto di
visita del padre di Suo figlio.Quanto precede anche al fine di evitare problematiche quotidiane attinenti alle decisioni da prendere per Suo figlio.Nello stesso ricorso chiedera' anche la determinazione dell'assegno di mantenimento per Suo figlio.
L'ipotesi della decadenza della potesta' genitoriale e' la piu' grave misura ablativa nei confronti di un genitore la cuu eventuale opportunita', nell'interesse di Suo figlio, valuterei piu' avanti.Vediamo come si comporta il padre nel futuro prossimo.
A Sua disposizione per assistenza.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)
Gentile signora,
Sulla base delle informazioni fornite, ritengo più percorribile la strada della richiesta di affido esclusivo.
Per ottenere la decadenza dalla potestà genitoriale è necessaria non soltanto la sussistenza di inequivocabili circostanze volte a cagionare al minore un grave pregiudizio, ma anche che la pronuncia richiesta sia effettivamente corrispondente all'interesse del figlio.
A disposizione per chiarimenti o assistenza.
Cordiali saluti
avv. Filippo De Luca
Gentile Federica,
concordo con i preziosi consigli che Le hanno fornito le Colleghe.
La Sua situazione deve essere valutata attentamente per capire quale istituto (affidamento esclusivo e/o decadenza dalla responsabilità genitoriale) possa trovare applicazione.
Se desidera assistenza, può contattarmi ai numeri di telefono che trova sul portale o su internet.
Cordiali Saluti
Avv. Riccardo Galli
Una cosa è l'affido esclusivo, un'altra la decadenza della patria potestà.
Nel suo caso probabilmente potrebbe richiedere l'uno o l'altro, ma andrebbero approfondite alcune circostanze.
In ogno caso in nessuna delle due ipotesi viene meno il dovere di mantenere il bambino, nè la famiglia paterna se ne può disinteressare.
Le suggerisco di rivolgersi ad un legale di diritto di famiglia spiegando bene la Sua situazione in modo da definire la miglior strategia.
Se avesse necessità, mi può contattare tramite il portale.
Buongiorno,
la questione è molto delicata e richiede una consulenza specifica presso un avvocato esperto in diritto di famiglia.
La situazione che Lei rappresenta potrebbe essere tale da ddeterminare un affido esclusivo e, a talune condizioni, anche la decadenza della responsabilità genitoriale in capo al padre. come Le ripeto, il caso va affrontato al più presto con l'ausilio di un avvocato che possa assisterLa nella lunga e complessa procedura.
A disposizione per chiarimenti e consulenza individuale (il nostro Studio si occupa anche di diritto di famiglia), cordiali saluti
Studio Legale Vizzolesi