Posso procedere per tutelare mia figlia e me?
Buongiorno,
Sono una ragazza italiana, con una figlia di 8 anni avuta con un cittadino albanese.
Dopo un anno ci siamo lasciati, lui senza documenti e spacciatore recidivo reiterato.
Non ci siamo mai sposati.
Da 5 anni vivo con il mio compagno italiano che in tutto è presente e le fa da padre.
Da pochi mesi (per la terza volta) è uscito dal carcere il padre naturale di mia figlia, dopo 3 anni di detenzione.
Vuole a tutti i costi vederla ma lei non vuole, la obbliga a fare telefonate, ma la bambina non vuole, non lo conosce quasi.
Lui mi chiama mi tiene ore al telefono colpevolizzandomi quando io non ho colpe per le suo scelte.
Mi fa violenza psicologica alternata a momenti di tranquillità, mi sta facendo diventare matta.
Non so cosa fare.
Gli avvocati mi dicono di non fare niente.
Ma io non ce la faccio più.
Non voglio obbligare mia figlia.
È tranquilla, ha il suo nucleo familiare sereno... perché devo obbligarla?
Io non ho mai chiuso o vietato niente ma anzi...
Cosa posso fare?
Lui ora è fuori con l affidamento in prova, sempre senza documenti.
Mi chiama solo su wapp da un numero estero abilitato solo al traffico dei dati.
Sono preoccupata.
Spero mi possiate aiutare.
Grazie
Giulia