Sono una donna incinta al 7º mese. Io e il padre della bambina non stiamo insieme ma lui ha intenzione di riconoscerla e darle il suo cognome. Io, però, ho paura che possa togliermela o richiedere l'affidamento esclusivo. Come posso fare in modo che lui abbia meno diritti?
P.s.: Oltre a quella italiana, ho un'altra cittadinza non comunitaria: posso usarla a mio favore dandola alla bambina?
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Buonasera, l'affidamento, normalmente, è condiviso, per avere quello esclusivo occorre che vi siano dei gravi motivi, non basta il suo timore. Infatti, è stato riscontrato che l'affidamento condiviso è quello che tutela meglio l'interesse del minore. Ovviamente, se vi sono degli aspetti del padre che lei non ha esposto e che potrebbero nuocere al bambino dovranno essere valutati attentamente. Per quanto riguarda la cittadinanza straniera può essere trasmessa soltanto se è consentito dalle norme del suo paese di origine
Distinti saluti.
Gentile signora, io penso che il riconoscimento da parte del padre possa essere un bene per la figlia nascitura. Non vedo perché ne come potrebbe portargliela via. Se ci fossero degli aspetti comportamentali del futuro padre che però non sappiamo , che potessero essere potenzialmente dannosi per un corretto sviluppo psicofisico e per l'educazione ed il mantenimento della bimba, allora Lei potrebbe rivolgersi al tribunale per i minorenni ed agli assistenti sociali.
La sua cittadinanza straniera si può comunicare anche a Sua figlia
Saluti cordiali