Posso chiedere di annullare un acquisto di mio marito?
Inviata da Artemisia. 28 ago 2015
Siamo sposati in comunione dei beni e lui ha acquisito una proprietà per una nuova attività commerciale che vuole avviare, ma lo ha fatto usando i nostri risparmi ed io non ero sta informata! Lo ritengo un fatto gravissimo, un tradimento della mia fiducia e della stabilità della nostra famiglia. So che la comunione dei beni prevede che io venga consultata e informata quindi posso rendere nulla questa vendita???
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Gentilissima Utente,
per dare una risposta esatta e previsa occorrerebbe che specificasse l'oggetto dell'acquisto da parte di Suo marito in quanto il Codice Civile fornisce una tutela diversa a seconda della tipologia di bene acquistato senza il necessario consenso dell'altro coniuge.
Se trattasi di bene immobile oppure di bene mobile registrato,Lei ha la possibilita' di chiedere l'annullamento dell'acquisto entro 1 anno dal momento in cui ne ha preso conoscenza e, comunque non oltre 1 anno dalla data di trascrizione dell'atto.
Se invece si tratta di beni mobili diversi ha la facolta' di richiedere al Suo coniuge la restituzione alla comunione dei soldi spesi.
A Sua completa disposizione per qualsiasi necessita'.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)
Gentile sig.a, gli acquisti fatti da un coniuge anche singolarmente in regime di comunione legale dei beni, si intendono acquisiti alla comunione legale dei beni. Per escludere un acquisto dalla comunione dei beni occorre che anche l'altro coniuge partecipi e sottoscriva l'atto di acquisto, dando atto che il bene non rientrerà nella comunione ma andrà considerato bene personale di un solo coniuge.
Credo che la situazione bada approfondita, acquisendo l'atto notarile di acquisto.
I miei più cordiali saluti
Avv. Raffaella Angelica Molendini
Gent.ma Signora,
suo marito per gli acquisti non strettamente personali, effettuati con entrate economiche rientranti in comunione dei beni, deve avere il suo assenso.
Laddove ciò non sia stato fatto, può chiedere di annullare il contratto stipulato a sua insaputa.
Se volesse essere seguita nella vicenda non esiti a contattarci,
cordiali saluti.
Buongiorno,
Potrebbe intentare un giudizio in merito. Potrebbe anche richiedere la divisione immobiliare dal momento che ora lei risulta intestataria di un bene immobile, è così recuperare eventualmente la sua parte di denaro speso per l'acquisto. C'è anche da valutare il prezzo di acquisto dell'immobile, vale a dire se lo stesso è stato pagato il giusto, secondo l'attuale andamento del mercato, o eventualmente sovrastimato.
A disposizione per chiarimenti.
I miei cordiali saluti
Studio legale Vizzolesi
Certamente si può opporre all'acquisto e chiederne la dichiarazione di annullamento, se risulta che l'acquisto è stato fatto con soldi in comunione dei beni a sua insaputa e di cui non confermerebbe il consenso.
Va valutata tuttavia anche la buona fede del terzo che ha venduto, quindi andrebbe capito meglio di cosa stiamo parlando.
Ma ha modo di tutelare la comunione dei beni.
Se necessitasse di qualche ulteriore informazione non esiti a contattarmi.