Sono legalmente separata da 4 anni, ho due figli minorenni e in fase di separazione mi è stata assegnata la casa coniugale che è di proprietà del mio ex marito. Da due anni ho un compagno con cui voglio ricostruirmi un futuro, attualmente i miei figli non accettano questa cosa, quindi per il loro bene non voglio lasciare la casa coniugale ed imporgli una convivenza, ma vorrei acquistare una casa con il mio compagno dove vivere solo nei giorni in cui i miei figli sono con il padre. Posso procedere con l'acquisto o perdo il diritto di vivere con i miei figli nella casa coniugale? Ringrazio anticipatamente per la consulenza
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Buongiorno signora Ale,
nessuno può impedire di acquistare la nuova casa ma il suo ex marito, venendone a conoscenza, potrebbe chiedere le modifiche delle condizioni della separazione e rimettere in discussione l'assegnazione della casa coniugale.
Sarà sempre il giudice a dacidere ma il rischio di conseguenze negative c'è.
Avv. Maria Croce
Buongiorno Signora Ale.
L'acquisto di una nuova abitazione potrebbe avere risvolti sia per l'assegnazione della casa coniugale, sia per un eventuale assegno di mantenimento a Lei versato.
In quest'ottica, onde evitare un procedimento di modifica delle condizioni di separazione, Le consiglio di far acquistare la casa e/o intestarla al Suo nuovo compagno.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gentile Signora,
nessuno può impedirle di acquistare una casa con il Suo compagno per l'uso da Lei indicato, ma se il suo ex marito ne viene a conoscenza, potrebbe chiedere le modifiche delle condizioni della separazione rimettendo in discussione l'assegnazione della casa coniugale, oppure se le versa un assegno di mantenimento potrà chiederne la revoca dimostrando che Lei ha instaurato una convivenza stabile e continuativa con il Suo nuovo compagno.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Buongiorno Sig.ra Ale.
Il Suo quesito è se Lei separata con figli affidati e casa coniugale assegnata può assieme al nuovo compagno acquistare una nuova casa.
La risposta è semplice.
Lei è libera di acquistarla tuttavia ciò comporterà sicuramente dei risvolti. Ovvero il suo ex marito potrà agire per la modifica delle disposizioni circa la separazione. Ad es. Se il suo ex marito Le versa gli alimenti potrà chiederne la revoca dimostrando la convivenza continua con il nuovo compagno. Oppure potrà chiedere di revocare l'assegnazione della casa coniugale sempre per le ragioni di cui al punto precedente. Insomma Sig.ra Ale è nel Suo diritto farlo ma è anche nel dovere accettarne le relative conseguenze.
Gentile Ale,
Il 155 quater cc stabilisce che la casa coniugale venga assegnata al coniuge affidatario nell'ottica di preservare ai figli il disagio di dover cambiare habitat domestico e garantire loro la serena continua convivenza nella loro casa familiare.
In virtù di tale principio la Suprema Corte più volte ha ritenuto che tale beneficio possa cessare nel momento in cui il coniuge assegnatario intraprenda una relazione more uxorio ovvero cessi di abitare stabilmente o non abiti più nella casa assegnatagli.
Pertanto,ritengo che il suo progetto non possa essere attuato in quest'ottica ovvero il suo ex marito potrebbe vantare i suoi diritti sulla casa coniugale nel momento in cui lei cessi di stare stabilmente nella casa sressa trascorrendo del tempo in un'altra casa di sua proprietà con un altro compagno.
Avv.marina LIGRANI
L'acquisto di tale immobile al fine di convivere con il nuovo compagno, sebbene limitato alle circostanze da lei specificate, potrebbe innescarsi una vertenza giudiziale circa il permanere o meno in capo a lei del diritto ad avere l'ex abitazione coniugale.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
