Pignoramento stipendio da contratto di somministrazione e non diretto.

Egregio sig.Poggioni,se creditore è lo Stato,nel Suo caso possono pignorare euro 100 al mese.Cordialmente avv.Alfredo Guarino.

Potrebbe essere possibile una assegnazione di somme.. tuttavia potrebbe ottenere costituendosi in giudizio che detta assegnazione sia disposta in modo differente e minore da quella solita dovrà dimostrare le spese che sostiene nell ‘interesse dei minori ogni cosa utile...contratti provvedimento di pagamento ecc .. tenga in considerazione che se lei riuscisse a dimostrare che detraendo le spese mensili necessario il de residuo a disposizione della propria famiglia fosse inferiore alla soglia minima di dignità potrebbe provare ad eccepire anche l impignorabilità ..provare perché è una ipotesi che difficilmente purtroppo si realizza .. saluti

Buongiorno,
Se il suo stipendio è superiore alla cosiddetta quota minima di poco più di 520 euro può essere oggetto di pignoramento del quinto.
Cordiali saluti
Avv Jacopo Pepi, Firenze

Buona sera purtroppo si.
Saluti
Avvocato Monica Ghiloni

Gentile Andrea,
Il pignoramento di 1/5 dello stipendio è possibile entro la garanzia del limite vitale ossia deve essere garantito al pignorato di poter avere i mezzi di sostentamento minimi per poter condurre la vita quotidiana, oltre predetto limite, che varia a seconda dello stipendio e/o pensione e le necessarie funzioni quotidiane personali, non si può pignorare lo stipendio e/o pensione.
AVV Marina Ligrani

Buon giorno Sig. Puggioni, nel suo caso dovrà presentarsi avanti al giudice producendo tutta la documentazione che provi le sue spese mensili (contratto di locazione e/o mutuo banca, utenze, condominio, rette scuole figli, ecc.), oltre che ad una dichiarazione del suo coniuge che non lavora. In questo modo il Giudice, dovrebbe prendere in considerazione la sola parte che residua detratte le spese correnti per la sua famiglia.
Spero di essere stato esauriente,
Cordiali saluti
Avv. Antonio Drogo