Pignoramento immobiliare
Descrivo la situazione per porre le mie due domande. Ero socio di una snc diventata poi srl. L'azienda è fallita e nel maggio del 2011 c'è stata l'istanza di fallimento. Ci sono due lotti.
-Lotto n.1: bene immobile ubicato nel comune di "X", consiste in un opificio industriale destinato alla lavorazione dell'album invio ad un unico piano. L'opificio è stato realizzato in periodi successivi e senza le regolari autorizzazioni su un lotto di 3.395,00 mq. È costituito da quattro fabbricati (indicati nella perizia di stima con le lettere A,A1-B,B1-E). Prezzo a base di asta 173.500,00. Questo è quanto scritto nell'atto; in realtà i fabbricati sono cinque, quindi mi domando: la parte mancante nell'atto non è stata pignorata?io ex socio fallito posso impossessarmi di questa parte, per lavorare?maggio 2016 va in prescrizione perché maggio 2011 anno del pignoramento. Se posso come devo spiegare la mia volontà di impadronirmi di questa parte che non risulta pignorata nell'atto?
-Lotto n.2: bene immobile/terreno nel comune di "X" via "y". L'inno bile consta di un capannone industriale con struttura in calcestruzzo armato precompresso e annessa palazzina a due piani più mansarda, destinata a uffici e appartamento del custode. L'immobile rosulta sprovvisto del certificato di agibilità. È stato accatastato,presso d'asta 970.848,00 euro. La mia domanda per questo secondo lotto è: nel momento in cui viene venduto, il nuovo proprietario si prende anche l'appartamento dove io vivo nonostante abbia fatto, nel momento del pognoramento(maggio2011),istanza al giudice per poterci abitare e nonostante io abbia un figlio minorenne? O posso continuare a vivere in questo appartamento fino alla maggiore età di mio figlio? Grazie per chi mi risponderà. Vorrei capire come potrei agire.