Buona serata e ringrazio anticipatamente per un eventuale risposta. Mio padre che attualmente separato da mia madre da almeno 10 anni e divorziata da dicembre legalmente. Per fatti loschi da lui commessi nel 2015 hanno provveduto al blocco dei suoi beni. Preciso che mio padre non ha nessun bene immobile o altro a lui intestato. Io e mia madre siamo proprietari di due appartamenti intestati a noi singolarmente da 2005 pagati con regolare mutuo oramai estinti. Mio padre non è un uomo responsabile possono portarci via la casa per le sue azioni disoneste che ha commesso nel 2015?
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Buongiorno,
Suo padre risponderà dei suoi debiti con il proprio patrimonio; l'unico problema, come già rappresentato dai Colleghi, è dettato dal fatto che Sua madre ha dei beni che al momento in cui Suo padre ha contratto i debiti, potevano essere di proprietà di entrambi per effetto della comunione legale, ma col divorzio la comunione si scioglie, pertanto Sua madre non ha nulla da temere ora: bisogna vedere se i debiti sono stati contratti quando i beni, invece, erano in comunione, perchè allora potrebbero essere interessati dal blocco.
Se Sua madre e Suo padre erano, invece, in regime di separazione dei beni, Sua madre non ha nulla da temere.
Lei non ha nulla da temere, in quanto risponderebbe dei debiti di Suo padre solo in caso di morte dello stesso e di accettazione dell'eredità senza beneficio d'inventario, eredità di Suo padre.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti ed una eventuale consulenza e La saluto cordialmente.
Avv. Martina Camporese
Lo scioglimento della comunione avviene con il divorzio.
Se i n precedenza gli immobili sono stati intestati anche a suo padre allora in quel periodo se suo padre ha contratto debiti potrebbero essere interessati anche tali immobili.
Altrimenti non deve temere nulla.
Egregio sig. Walter, certamente Suo padre risponderà dei Suoi debiti solo ed esclusivamente con il Suo patrimonio.
Il problema, di cui al Suo quesito, poteva sussistere solo ed esclusivamente nei confronti di Sua mamma, qualora avesse acquistato l'immobile in costanza di matrimonio e con regime di comunione dei beni. Tenuto conto che mi riferisce che Sua mamma ha ormai divorziato, non ha nulla da temere.
Per quanto riguarda Lei, in qualità di figlio, non possono certo aggredire i Suoi beni. Quindi, non ha nulla da temere.