Salve,
ho 26 anni e da quattro anni ho perso mio padre. Ho preso il suo posto di lavoro, anche se il contratto è a scadenza ogni anno, ed anche in questo momento sto aspettando che mi contattino e non vedo l'ora; da sette mesi sono fidanzata con un ragazzo più grande di me, in seguito ho avuto una depressione e mi sto curando con dei farmaci. Mia madre odia con tutta se stessa questa persona, non vuole che io stia con lui, litighiamo pesantemente, la gestione economica la tiene lei ed anche i miei soldi, devo chiedere tutto a lei, tutto passa attraverso di lei, mi vieta tutto, e fa di tutto per mettermi contro il mio ragazzo, queste discussioni a me fanno molto molto male e non ne posso più in virtù del fatto che sto combattendo questa depressione, mi manda in bestia, mi fa piangere, e stare male, per cui ho pensato...posso ottenere un ordine restrittivo affinché mi lasci in pace, io ottenga i soldi che mi spettano, e affinché andare via di casa e prendere le mie cose senza che alzi le mani?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 5 persone
Salve Sara,
per richiedere un ordine restrittivo avverso una persona con la quale intercorre un rapporto stretto (anche di parentela) deve sussistere un caso di violenza domestìca.
Secondo la legge 15 ottobre 2013, n. 119 sono ricompresi nella violenza domestica "tutti gli atti, non episodici, di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima".
Pertanto, per stabilire se i comportamenti di sua madre possano essere ricompresi in una o più di queste fattispecie, bisogna analizzare a fondo la sua situazione familiare, atteso il fatto che l'art. 649 c.p. regola la non punibilità e querela, per determinati fatti commessi a danno di congiunti.
Buongiorno Sara.
Lei è maggiorenne e, quindi, libera di andarsene di casa, frequentare chi ritiene e gestire in totale autonomia i Suoi soldi, senza che nessuno glielo impedisca e senza alcuna procedura giudiziale.
Per quanto riguarda, invece, gli ordini restrittivi è possibile farne richiesta in caso si subiscano abusi e violenze e, pertanto, andrebbe approfondita la vicenda e verificare se sussistono i requisiti per sporgere denuncia querela e poi chiedere l'ordine restrittivo.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Buongiorno Sarà,
Essendo maggiorenne lei è libera di fare quello che vuole. Può trasferirsi altrove e vivere la sua vita anche senza il consenso di sua madre.
Gli ordini restrittivi vengono applicati a seguito di denunce penali, bisognerebbe capire bene cosa fa sua madre per valutare la loro possibile applicazione da parte di un giudice.
Cordiali saluti.
Avv. Maria Croce
