Salve,
mi sono fatto assistere da un legale per la gestione di un sinistro mortale sul lavoro, poiché bisognava curare tutte le pratiche relative all'erede minore. Chi deve pagare le spese dell'avvocato? Sia quelle del ricorso al tutelare sia quelle della gestione del sinistro? Vi sono indicazioni in merito in qualche articolo di legge? Al risarcimento offerto vanno aggiunte o decuratate le spese dell'avvocato? Se sì in che misura?
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Gent.le Claudia,
Le spese per l’assistenza del minore nel procedimento di liquidazione del sinistro sul lavoro sono a carico di chi ne ha la rappresentanza, quindi presumo l’altro genitore.
In ogni caso all'atto di assunzione del mandato si sarà giunti ad un accordo con l’avvocato circa il quantum e le modalità di determinazione del suo onorario. Nel caso in cui venga accettata l’offerta da parte della assicurazione questa ben può prevedere una percentuale per coprire le spese legali che generalmente viene indicata in modo specifico e dettagliato.
Cordialmente
Gentilissima Claudia,
da quanto scrive desumo che la pratica risarcitoria sia stata definita in via stragiudiziale e cioè senza la necessita di una causa civile. Se così è, salvo che sia intervenuto un accordo scritto tra Lei ed il Suo Avvocato sul compenso, all'Avvocato spetta il 10% a titolo di onorari calcolato sull'importo erogato a titolo risarcitorio.
Tale importo viene corrisposto dall'Assicurazione.
Di solito nella quietanza predisposta dall'Assicurazione - che Lei dovrebbe avere firmato - è specificato l'importo dovuto all'Avvocato a titolo di onorari; importo che, unitamente al capitale, viene corrisposto al cliente che poi provvederà a pagare l'Avvocato.
Tra l'altro l'Avvocato è altresì tenuto a spedire la fattura relativa agli onorari anche all'Assicurazione per doverosa conoscenza.
Cordialmente
Buongiorno signora Claudia,
riguardo il giudizio di volontaria giurisdizione (giudice tutelare) le spese sono a carico del ricorrente e se assistito dall'avvocato quest'ultimo deve essere pagato o secondo gli accordi con lo stesso o secondo le tariffe stabilite dalla legge.
Per i sinistri stradali l'onorario dell'avvocato generalmente viene pagato dall'assicurazione che è coinvolta nel sinistro, nel caso in cui l'onorario liquidato dall'assicurazione non fosse congruo si può pagare una differenza al difensore sempre secondo il tariffario o se avete pattuito un onorario.
Spero di essere stata chiara, in ogni caso a disposizione per eventuali chiarimenti
Distinti saluti
Avv. Liliana Macheda
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L'avvocato mi sembra di capire che ha svolto la sua attività e pertanto merita di essere pagato, da colui che gli ha conferito il mandato.
In merito al quantum, dipende anche dal tipo di accordo stipulato col professionista.
Cordiali saluti
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Se la pratica si è conclusa senza andare in tribunale è lei che deve provvedere al pagamento, diversamente il giudice pone le spese a carico dell'altra parte in caso di vittoria, e quelle possono essere recuperate per quanto il legale, se non sono liquidate per intero, dal cliente può pretendere quanto gli spetti secondo tariffa o secondo quanto concordato.
Resto a disposizione
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Salve, mi sembra che l'avvocato abbia svolto il proprio lavoro, quindi merita di essere pagato.
In merito al quantum, dipende anche dagli accordi col professionista.
Cordiali saluti
Gentile Sig.ra Claudia,
se sono stati fatti dei giudizi l'avvocato ha diritto di essere pagato dai soggetti che gli hanno dato mandato. Nel caso in cui a conclusione del giudizio il giudice ha condannato la parte che ha perso al pagamento delle spese legali queste, a seconda degli accordi presi con il difensore, possono essere sottratte a quanto da questi richiesto per la sua attività.
Buongiorno,
Normalmente la compagnia assicuratrice corrisponde una somma (spesso, se la pratica resta stragiudiziale, si parla di un 10%) a titolo di contributo spese legali. Se però l'attività dello Studio Legale che l'ha seguita è stata ulteriore rispetto alla trattativa, andrà corrisposto l'onorario patuito con il legale o quello calcolato in base alle tariffe. Nelle trattative con la Compagnia, normalmente lo Studio Legale comunica al cliente la somma che viene corrisposta dall'Assicurazione, in modo da ottenere il consenso del cliente su sorte capitale e spese legali rimborsate/da rimborsare.
Le consiglio di chiedere al Suo legale spiegazioni in merito alla parcella presentata.
Cordiali saluti
Avv. Annamaria Vizzolesi