Non mi fido posso non affidargli il bambino per le vacanze?
Inviata da Elisa. 24 lug 2015
Salve sono mamma di un bambino di 3 anni affidato esclusivamente a me, il giudice ha disposto ferie comandate e 15 g ad agosto nonostante la relazione degli assistenti sociali che scrivono del totale disinteresse del padre ora lui vive in Calabria io a Perugia vuole prendere il bambino ma solo quando io scendo in Calabria non lo chiama da mesi e io ho un po ppaura di affidarglielo come devo comportarmi dato che non ha ancora deciso quando vuole prenderlo in più non paga il mantenimento ho querelato e fatto ricorso che ancora non è stato fissato in ultimo ad una delle prime telefonate di questo mese dopo tre mesi di bassezza il bambino lo ha rifiutato e lui ha iniziato a inveire contro di me ci parole brutte che per un po il bambino ha sentito telefonata che io ho registarto la mia domanda è posso non darglielo c è un modo grazie anticipate
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 1 persone
L'affidamento esclusivo è misura eccezionale, consentita unicamente laddove il rapporto con uno dei genitori sia causa di pregiudizio per il figlio. L'Autorità giudiziaria, nell'adottare tale misura, ha evidentemente preso atto di tale motivazione. Tuttavia, i provvedimenti giudiziali relativi alla prole nei procedimenti di crisi della coppia debbono essere rispettati finché non modificati. E' da valutarsi - nel suo caso - l'ipotesi di chiedere la modifica di detti provvedimenti in senso restrittivo dei diritti di visita del padre.
A disposizione per chiarimenti ed assistenza.
Avv. M. F. Tenuta
Gent.ma signora,
avrebbe la possibilità di chiedere la revisione di modalità e tempi di affido di suo figlio, portando al giudice i nuovi elementi che intanto sono insorti.
Se desidera il nostro supporto non esiti a contattarci.
Gent.ma Signora Elisa,
da quanto mi racconta, credo ci siano le condizioni per intraprendere un percorso di Mediazione Familiare attraverso il quale Lei ed il padre di vostro figlio possiate raggiungere un livello sufficiente di fiducia e reciproca collaborazione, base fondamentale per garantire a vostro figlio 2 genitori presenti ed impegnati, proprio in una età così delicata quale quella in cui si trova.
Le suggerisco di affidarsi ad un collega iscritto all’Associazione Italiana Mediatori Familiari, associazione nazionale di professionisti che nell’esercizio della professione di mediatore familiare garantiscono all’utenza tutti i requisiti e le garanzie prescritte dalla legge 4/2013.
Cordialmente.
dr. Natale Cento
Mediatore Familiare
Specialista in
Dinamiche Relazionali e Tutela Minorile
Diritto di Famiglia
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 0 persone
preliminarmente bisogna leggere attentamente il provvedimento del tribunale poi la relazione degli assistenti sociali. Nel suo caso consiglio relazione medica che attesti il trauma che riceve il bambino di tenera età se andasse a trascorrere le vacanze estive con il padre in quanto è necessario un costante e progressivo inserimento della figura del padre nella vita del piccolo, alla luce del totale disinteresse ed assenza oltre dalla necessità della costante presenza della madre vista la tenerà età del figlio stesso. Successivamente si analizza eventuale ricorso per affidamento esclusivo. Attenzione però che se non fa nulla non è possibile non dare il figlio al padre essendo reato penale disattendere l'ordine del giudice
A disposizione per chiarimenti saluto cordialmente
avv.Gabriele Messina
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 0 persone
In primo luogo bisogna leggere attentamente il provvedimento del tribunale .E' reato disattendere l'ordine del giudice del tribunale . Successivamente ci vorrebbe uan relazione di un medico che attesti il trauma che il figlio di tenera età riceve se rimanesse con il padre in quanto ci vuole un inserimento costante e progressivo che il padre non ha avuto a seguito del totale disinteresse e le necessaria e continua presenza della madre . Poi si analizza la questione per eventualmente chiedere ricorso per affidamento esclusivo del figlio. Senza fare nulla non può non dargli il bambino . Per maggiori informazioni può contattare il mio studio per appuntamento
cordiali saluti
avv.Gabriele Messina
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Sì con racc rr o mail motivando visto il diniego del bambino
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Elisa,
La situazione che prospetta non è semplice, lei pur essendo l'affidataria esclusiva del bimbo non puo' estromettere il padre, non affidatario, dalle decisioni di maggior interesse per il figlio. Deve rimanere vivo il suo diritto a mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con lui anche e soprattutto attraverso i loro incontri, tanto, naturalmente sempre nel rispetto dell’interesse del minore. Dunque non potrà evitare incontri tra il padre e il bambino ma potrebbe richiedere una modifica delle condizioni di separazione o divorzio e chiedere che vengano adottate maggiori cautele durante gli incontri tra padre e figlio come ad esempio chiedere che avvengano alla presenza di un assistente sociale.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti può contattarmi.
Avv. Marina Ligrani