Salve,
sono separato da quasi tre anni, ho due figli con la mia ex coniuge e un bimbo di pochi mesi con la mia attuale compagna.
Non ho mai mancato un pagamento per quanto riguarda gli alimenti ma essendo difficile mantenere due famiglie sono costretto a svolgere più lavori; a causa di ciò non ho molto tempo per vedere i miei figli e vengo tartassato dalla mia ex moglie che vorrebbe farmi fare l'impossibile. Volevo sapere: cosa succede se non prendo i bimbi per le due volte a settimana che son state stabilite ma mi limito a una quando mi è possibile?
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Gentilissimo Pasquale,
La Sua non e' un'impossibilita' colposa o dovuta a mancanza di buona volonta' bensi' per apprezzabili impegni lavorativi.Se e' cosi come dice non ha assolutamente da temere alcunche' nei confronti della Giustizia.Distinto e diverso aspetto e' nei confronti del Suoi figli per i quali sara' arduo e difficile capire che il papa' e' impegnato per il lavoro (ndr non ha specificato l'eta' dei Suoi figli ma magari se non sono troppo piccoli potra' spiegare loro che l'assenza del padre non e' dovuta a mancanza di desiderio di trascorrere del tempo con loro). Ad ogni buon conto, capisco che e' molto difficile, ma cerchi di adoperarsi per dedicare spazio ai Suoi figli. Soprattutto a seguito della nascita di un terzo figlio dalla nuova compagna che potrebbe avere suscitato in loro sentimenti di gelosia (comprensibili).
A Sua disposizione per chiarimenti.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)
Buongiorno
non succede nulla giuridicamente parlando .... più che altro resta un problema di rapporto con i figli. Ma nessuno può condannarla se non avendo tempo a causa del lavoro per pagare gli alimenti lei non può prenderli due volte la settimana.
Cordiali saluti
Avv. Giulio mario Guffanti
Egregio Sig. Pasquale,
Se Lei per garantire ai suoi figli il dovuto sostegno economico è costretto a svolgere più attività lavorative, con la conseguenza riduzione del tempo da dedicare ai suoi figli, Le consiglio di rappresentare formalmente la situazione alla Sua ex moglie, tramite invio di una raccomandata, chiedendo una maggiore elasticità nella frequentazione con i vostri figli.
Se la sua ex moglie non acconsente a venirle incontro, sarebbe opportuno avviare un azione di modifica delle condizioni di separazione circa la frequentazione con i figli maggiori, domandando, anche, una riduzione dell'assegno di mantenimento dei figli più grandi in ragione del dovuto mantenimento del figlio più piccolo.
Se desidera approfondire la questione può contattarmi, senza impegno, presso i recapiti del mio studio reperibili su google digitando Avv. Lucilla Navarra o sull'albo degli avvocati di Roma, anch'esso reperibile su google.
Cordiali Saluti
Avv. Lucilla Navarra
Gentile signor Pasquale,
Le consiglio, come già suggerito dai miei colleghi, di comunicare via raccomandata le Sue difficoltà nel rispettare le modalità di visita concordate, e di cercare di trovare un accordo con la Sua ex-moglie.
Le consiglio inoltre di contattare un legale per procedere alla modifica delle condizioni di separazione.
Rimango a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento
Cordiali saluti
Avv. Enrico Lo Presti (Foro di Palermo)
Gentile Pasquale,
Se lei ha minor tempo da dedicare alla prole a causa dei suoi impegni lavorativi le consiglio di inviare una raccomandata a/r alla sua ex moglie facendo presente la situazione è chiedendole maggior elasticità nel esercizio del suo diritto di vedere i bimbi.
Se la situazione non presenta grossi passi avanti dovrà chiedere al Presidente del Tribunale competente la modifica delle condizioni della separazione con l'occasione chieda una riduzione del mantenimento in ragione del mantenimento del figlio più piccolo.
Rimango a disposizione.
Avv. Marina Ligrani
Immagino che dipenda solo dal fatto di dover lavorare molto se non può stare con i Suoi bambini come vorrebbe e come avete previsto.
Le consiglio di far presente alla Sua ex consorte che per poter pagare quel mantenimento Lei è costretto a lavorare molto e quindi può vedere i figli solo una volta invece che due, cercando tuttavia di essere regolare in quella volta.
Questa sarebbe la soluzione più pragmatica e di buon senso ma dovete avere un accordo.
Se la signora non comprende, Lei dovrebbe procedere a richiedere una modifica delle condizioni di separazione e far modificare la condizione relativa alle visite oltre che far presente che nel frattempo ha avuto un'altro bimbo. Questo potrebbe darLe diritto, valutando nel complesso la situazione economica e patrimoniale, anche ad una riduzione del mantenimento per gli altri due figli, quindi dell'assegno che sta attualmente pagando.
Se avesse bisogno di approfondimenti, mi contatti tramite il portale.
Cordiali saluti.