Mio marito se ne vuole andare ma non vuole separarsi
Inviata da Elvira. 1 nov 2015
Lui lavora in una città a un'ora di distanza da casa nostra e non torna tutte le sere. Vuole andare a vivere in una città a 35 km da qui. Può fare questo ai nostri figli adolescenti che non vogliono allontanarsi vista l'età dalla nostra città?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno.
Le decisioni relative alla conduzione della vita familiare e ai figli devono essere condivise tra i coniugi. Suo marito non può certamente obbligarLa a trasferirsi e non può allontanare i vostri figli dalla casa familiare. Il problema è se il vostro contrasto, se non viene risolto, possa portarvi ad una frattura insanabile e quindi alla separazione, ovvero ad atti di arbitrio da parte di Suo marito. Il mio consiglio è quello di prevenire questo evento e di affrontare il vostro contrasto, data la sua rilevanza e le possibili conseguenze sull'armonia della vostra unione, con l'intervento di un mediatore familiare.
Sulla mediazione familiare rimando allo Studio Ardea.
Quale consulente legale di Studio Ardea, Centro Multidisciplinare per la Famiglia, promuovo la mediazione quale strumento efficace di risoluzione dei conflitti coniugali e familiari.
Un cordiale saluto
Gentile Signora Elvira,
dovrebbe chiarire se Suo marito intende trasferirsi da solo o assieme alla famiglia.
Se il trasferimento riguarda tutta la famiglia, la decisione deve essere concordata con Lei.
Qualora, invece, Suo marito voglia trasferirsi da solo, può farlo, fermo restando, la permanenza dell'obbligo di assistenza morale e materiale da parte di Suo marito.
Se Lei non concorda con la decisione di Suo marito, è libera di chiedere la separazione.
Per ulteriori chiarimenti può contattarmi presso i recapiti del mio studio reperibili su google digitando avv. Lucilla Navarra o sull'albo degli avvocati di Roma, anch'esso reperibile su google.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
In realtà suo marito dovrebbe sempre comunicare dove si trova in quanto vi sono minori. Occorre però valutare meglio il caso per un'eventuale separazione.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile signora,
può farlo ma deve notiziare dove si trova in quanto vi sono minori. In realtà il comportamento di suo marito potrebbe essere fonte di eventuale addebito nel caso di separazione giudiziale. Occorrerebbe però valutare meglio il caso.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gent.ma Elvira,
dal poco che scrive mi pare di intravedere, nella relazione tra Lei e suo marito, un problema di comunicazione e tante cose non dette o dette male che vi hanno portato a questa situazione.
Lei scrive che suo marito “se ne vuole andare ma non vuol separarsi”. Al di là della apparente contraddittorietà dei termini da Lei usati, mi sento di suggerirle, proprio nell’interesse dei vostri figli, di affidarvi ad un professionista specialista di relazioni di coppia (un counselor qualificato od uno psicoterapeuta di coppia) che potrebbe aiutarvi a far luce su alcuni aspetti del vostro rapporto, prima che le cose, tra voi, possano prendere un’altra piega.
Sperando di esserLe stato utile, La saluto cordialmente.
Dr. Natale Cento (Mediatore Familiare in Messina e Torino)
Gentile Elvira,
La scelta di andare a vivere in un altra città da parte di suo marito non inficia legalmente sui rapporti familiari nè con lei né con i figli, a meno che detta lontananza non faccia venir meno l'obbligo di assistenza materiale e morale da parte di suo marito e a quel punto si apre la strada della separazione che lei è libera di percorrere o meno.
Se, invece, suo marito pretende di spostare la famiglia, allora dovrà concordare la scelta con lei vagliando ipotesi alternativ e le conseguenze di tale spostamento.
Avv. Marina Ligrani
Gentilissima Elvira,
non e' chiaro dal Suo quesito se Suo marito vorrebbe trasferirsi da solo o insieme a Lei ed i figli di cui pero' non specifica se sono minori o meno.
Se il trasferimento di residenza dovesse coinvolgere tutta la famiglia, la decisione ovviamente dovrebbe essere concordata.
Se invece e' Suo marito che vuole trasferirsi da solo per motivi di lavoro, puo' farlo.Restando inteso che se questa decisione ha o avra' delle ricadute negative
sul Vs rapporto matrimoniale, e' ovviamente libera di valutare l'esigenza di separarsi.
Le consiglio di parlarne con Suo marito cercando, se possibile, di trovare una soluzione di compromesso.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)