Minacce da parte dei carabinieri

Inviata da Renato. 4 feb 2015

Buonasera, mi chiamo Renato e sto per raccontarvi una storia abbastanza delicata. Qualche giorno fa io e un mio amico siamo stati fermati da una pattuglia dei Carabinieri. Purtroppo fuori dal paese, dove nessuno ci poteva vedere. Dopo un controllo hanno appurato che eravamo in possesso di una canna di Marijuana, che stava nel portaoggetti della nostra auto. So che è illegale, ma insomma...non stavamo ammazzando nessuno. Inoltre si trattava di una sola canna...comunque, i Carabinieri hanno subito cambiato atteggiamento. Ci hanno fatti spogliare nonostante sia pieno inverno e fatti stendere a terra, ci hanno minacciati di morte puntandoci la pistola sulla tempia...siamo stati schiaffeggiati...addirittura al mio amico hanno dato un calcio sul petto! Stavo per reagire ma non potevo! Poi, dopo i dieci minuti più lunghi della mia vita, sono andati via...c'è qualcosa che si possa REALMENTE fare? Ha senso sporgere denuncia dal momento che sarebbe soltanto la nostra parola contro la loro? Aspetto qualche risposta, sono abbastanza scosso...vorrei solo riuscire a fare giustizia contro questo genere di abusi...grazie.

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La condotta tenuta dai carabinieri è stata grave e il comportamento integra diversi illeciti. È opportuno rivolgersi ad un legale al fine di sporgere una denuncia dettagliata.non si Possono tollerare simili situazione che creano danni fisici e psicologici notevoli. Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti. Cordiali saluti.
Avv Francesca di Nardo

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La condotta dei Carabinieri è stata illecita e, quindi, Le suggerisco di rivolgersi alla Procura per denunciare il fatto ma il rischio è che Ella subisca la conseguenza del possesso della marijuana.
Avv. Alessandro Caretta

Avv. Alessandro Caretta Avvocato a Torino

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Il fatto è in sé certamente grave.
Tuttavia la realtà è che denunciandolo così solo "a parole" c'è il rischio di incorrere a propria volta in una denuncia per calunnia (con pene elevatissime).
Ritengo che solo la presenza di eventuale certificazione medica che attesti le lesioni subite (calcio, etc.), insieme ad altri elementi identificativi della gazzella dei carabinieri (targa, etc.) ed eventualmente dei due carabinieri in questione possano offrire qualche chance seria di far andare avanti il procedimento.
Ma occorre avere molta prudenza, perché purtroppo può capitare che le Procure della Repubblica ed i colleghi carabinieri (o altro) lì presenti possano non essere tanto contenti di far andare avanti un procedimento penale contro i loro colleghi.
I casi assurti alla cronaca nazionale di fatti ben più gravi purtroppo insegnano questa triste situazione (Cucchi, Aldrovandi, etc.).
E' triste da dire, ma mi pare sia proprio così.
Se poi, per caso, in quel luogo, invece, vi fossero delel teelcamere che possano aver ripreso la scena, il discorso sarebbe ben diverso.

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Certo che puoi denunciare .
mettila per iscritto e consegnalaProcura della Repubblica presso il Tribunalepiù vicino a te.

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Operate un'immediata denunzia alla locale Procura della Repubblica presentandovi personalmente a narrare l'accaduto. Fatevi rilasciare copia della denunzia resa, al cui interno devono essere contenute le seguenti diciture:
- chiedo di essere avvisato nel caso in cui venga avanzata richiesta di archiviazione;
- mi oppongo ad un'eventuale definizione mediante decreto penale di condanna.-
Ricordatevi che ogni forma di perquisizione personale (ancor di più se ispezione) deve essere operata rispettando alcune prescrizioni, prima fra tutte quella di avvisare di farsi assistere da un avvocato se immediatamente reperibile.-
Quanto alla sostanza stupefacente, la risibile quantità rinvenuta, esclusivamente destinata ad uso personale, esclude la rilevanza penale della condotta. Bisogna, però, specificare come solo in caso di detenzione esiste tale scriminante. Qualora si operi una cessione a terzi (fosse anche a titolo gratuito) si è responsabili penalmente.-
Qualora si desiderino approfondimenti, sono disponibile tramite i contatti presenti nel sito.-
Cordiali saluti.-
Avv. Carlo Monaco
Vi saranno, però, profili di carattere amministrativo, con convocazione in prefettura.-

Avv. Carlo Monaco Avvocato a Cosenza

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Caro Renato, è doveroso che tu faccia denunzia per quello che è accaduto. Non avere timore dei Carabinieri. Qualsiasi forma di ispezione e perquisizione personale, pur se operata su iniziativa delle forze dell'ordine, deve rispettare alcuni requisiti di legalità. Che nel caso appena riferito sono totalmente assenti. Il comportamento assunto scredita l'Arma dei Carabinieri ed impone che dell'accaduto vengano notiziate sia la locale Procura della Repubblica che i Comandi (provinciale e regionale di appartenenza). Ciò eviterà comportamenti ritorsivi ed abusivi, per i quali non esistono "zone di impunità".
Del resto, il possesso di modiche quantità di stupefacente, per altro sostanza leggera, non è reato penale. L'evidente uso personale scrimina tali condotte, eventualmente oggetto di sola procedura amministrativa davanti il Prefetto.-
Attesa la delicatezza della vicenda, qualora sia interessato per ulteriori sviluppi mi contatti.
Avv. Carlo Monaco

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una vostra denuncia mi sembra necessaria e prudente, anche perché non potete sapere se i Carabinieri hano inoltrato un rapporto contro di Voi e di quale contenuto. Vi consiglio di inoltrarla direttamente presso la Procura della Repubblica presso il più vicino Tribunale

Studio Legale Avv. Emidio Speranza Avvocato a Ascoli Piceno

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