Dopo l'incidente avuto 2 settimane fa col motorino, sono andato dal medico legale per valutare i danni subiti e nel frattempo sono state fatte tutte le perizie del caso.
Il problema è che i referti di entrambi gli "esperti" non coincidono nella base dei fatti, perché uno, il medico, parla di frattura per caduta e il perito dice che non ci sono segni di caduta, ma solo di tamponamento.
Come risolvere sto casino?
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Buongiorno "Confuso cronico".
Il medico di parte ed il medico legale della Compagnia devono attenersi ai fatti che si evincono dal rapporto dell'Autorità intervenuta (se intervenuta), dall'eventuale constatazione amichevole di incidente, da dichiarazioni testimoniali, nonché dal verbale di Pronto Soccorso e dalle dichiarazioni rese dalle parti.
Ciò che Le consiglio di verificare è la differenza circa la quantificazione del danno poiché sulla base di quelli Le verrà proposta la liquidazione del danno.
Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e/o necessità ed invio distinti saluti.
Avv. stab. Rossana Delbarba
Gent.mo signore,
per ottenere un congruo risarcimento è fondamentale che deleghi un avvocato nel prendere in mano la situazione e trattare con l'assicurazione, eventualmente ci contatti.
Buongiorno
Mi pare di capire che Lei si è recato da un medico di Sua fiducia mentre il perito è fiduciario dell'assicurazione. Il secondo normalmente, pur mantenendo una valutazione il più possibile corretta, cercherà di trovare motivi per far si che la Compagnia assicuratrice debba risarcire una somma il più bassa possibile. A tal fine valuterà in modo diverso le circostanze. Tenga anche presente che se non si tratta di medico ma di tecnico che valuta la dinamica del sinistro, non potrà certo effettuare una valutazione medico legale.
Dal momento che la situazione, nei sinistri con lesioni, è sempre piuttosto complessa, Le consiglio di rivolgersi ad un legale che l'assista.
A disposizione per chiarimenti
Cordiali saluti
Studio legale Vizzolesi
