Mediazione con Facebook?
Salve,
Giorni fa mi sono vista disabilitare i profili Instagram e Facebook in modo permanente, per una mia svista nella pubblicazione di un post che purtroppo ho poi scoperto consistere in una violazione (seppur a mio parere di lieve entità - non ho scritto un’informazione nella descrizione in un post, per mera dimenticanza -) delle loro condizioni d’uso; il supporto da parte di Facebook/Instagram è praticamente inesistente, non rispondono a mail o ticket, non ho modo insomma di interagire, spiegare, giustificare o in qualche modo rimediare al mio errore; in altre parole sono completamente esclusa dai loro Social senza possibilità di riaccervi in alcun modo, nemmeno creando altri account (questo violerebbe una delle loro norme);
Avendo un profilo Instagram aziendale di un’attività lavorativa (tatuatrice, ovviamente in regola, partita iva, ecc), i social al giorno d’oggi sono lo strumento principale per la pubblicità della stessa, senza quelli si va incontro a un danno ENORME per l’attività, che non può più avere un’identità alla portata del pubblico. Sono completamente isolata da qualsiasi tipo di contatto con pubblico e clientela che avevo sul loro Social, e mi sembra superfluo cercare di sottolineare l’importanza oggi di avere un contatto Facebook/Instagram, soprattutto se si ha un’attività come la mia che ha piena visibilità.
La mia domanda è: non c’è proprio nulla che si possa fare per rimediare?
Errare è umano, è possibile appellarsi in qualche modo al fatto che una tale sanzione così severa per una svista sia completamente distruttiva nei confronti di un’attività lavorativa?
Hanno così tanto potere che basta un semplice click nei confronti di una svista per non offrire la possibilità di rimediare e quindi “rovinare” l’attività di una giovane?
Ricorrere a un legale potrebbe aiutare o sarebbe sinceramente comunque una battaglia persa?
Come avrete capito, sono piuttosto disperata; confido in una qualche risposta confortante;
Grazie
Claudia