Vorrei un chiarimento in merito a un argomento ben preciso: caparra. Dovevo sposarmi e ovviamente ho versato una lunga serie di caparre per catering, intrattenimento, fotografo e tutto il resto. Il matrimonio è stato annullato. Come ci si comporta in questi casi per un eventuale rimborso? È possibile ottenerlo? Sono tenuto a pagare la parte rimanente di tutte le spese?
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Dipende da cosa c'è scritto nei vari contratti che ha stipulato. Tuttavia, saro' felece di fornirle consulenza legale gratuita telefonica. Trovera il mio numero di cellulare digitando su google " avv. Francesco Parise ". Saluti.
Certo che ha diritto ad ottenere il rimborso. Ovviamente se l'annullamento del matrimonio non dipende da lei. C'è una norma ben specifica a riguardo.
Avv. Anceschi Alessio
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Egregio Sig. Massimo,
da quanto da Lei esposto, mi sembra che la caparra da Lei versata sia la c.d. caparra confirmatoria.
In tal caso, qualora vi sia l’inadempimento del soggetto che ha versato la caparra, colui che l’ha ricevuta ha diritto a trattenerla a titolo di risarcimento danni, senza poter pretendere somme ulteriori salvo che non provi la sussistenza di un maggior danno.
Quanto detto, ovviamente, vale come principio generale, poiché le cose potrebbero essere diverse in virtù degli accordi contrattuali da Lei sottoscritti con i vari fornitori (fiorista, catering, ecc) .
Le segnalo inoltre che se il matrimonio non è stato celebrato, senza giustificato motivo, per volontà della sua ex fidanzata, Lei potrebbe chiederle il risarcimento delle spese fatte in previsione del matrimonio.
Per ogni necessità, può contattarmi ai miei recapiti telefonici reperibili su google.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Gentilissimo Massimo,
secondo quanto da Lei narrato, sembrerebbe trattarsi di caparra c.d confirmatoria. Nel caso di inadempimento da parte del soggetto che ha versato la caparra (cioè Lei), come nel Suo caso, il soggetto che l'ha ricevuta potrà trattenerla a titolo di risarcimento dei danni non potendo pretendere somme ulteriori.
Laddove invece i soggetti che, a vario titolo, hanno ricevuto le caparre, volessero pretendere somme maggiori (ndr.: rispetto alle rispettive caparre) dovrebbero fornire prova dei danni maggiori eventualmente sofferti. Nella stragrande maggioranza dei casi, onde evitare il rischio di non riuscire a provare i danni, i soggetti che hanno ricevuto la caparra si limirano a trattenere la stessa.
Purtroppo Lei non potrà pretendere alcun rimborso.
A sua disposizione per qualsiasi necessità.
Cordialmente
vanno verificati i contratti stipulati con i fornitori dei servizi per il matrimonio, per sapere se deve pagare integralmente e/o se basta la caparra versata.
In ogni caso chi ha determinato la causa dell'annullamento delle nozze è tenuto a provvedere al pagamento di quanto definito in vista del matrimonio.
Se la responsabilità dell'annullamento non è Sua, allora deve chiedere alla Sua ex fidanzata di provvedere e/o di rimborsarla di quanto dovrà essere pagato.
Ugualmente può essere richiesto anche un risarcimento per l'annullamento delle nozze a carico di chi ne è causa a favore dell'altro.
Gentile Massimo,
Se lei aveva già fatto le pubblicazioni del matrimonio realizzando, così, un vicendevole impegno al matrimonio potra' pretendere dalla sua fidanzata, che senza giusto motivo si sia rifiutata di eseguirla, entro un anno dal giorno del rifiuto di celebrare le nozze, il risarcimento dei danni per le spese fatte e per le obbligazioni direttamente inerenti il progettato matrimonio.
Avv.Marina Ligrani
Egr. Sig. Massimo
il tutto potrebbe dipendere dal tipo di accordi (scritti) che lei ha preso con i vari soggetti coinvolti nell'organizzazione del matrimonio.
Qualora, come potrebbe essere possibile, che nessuno debba (proprio in ragioni dei citati accordi) restituirle quanto anticipato, allora dipende dalla vicenda che ha comportato l'annullamento delle celebrazioni del matrimonio sotto il profilo di un eventuale risarcimento del danno