Marito violento si allontana dal tetto coniugale e si rende irrintracciabile
Salve, mio marito è una persona con un retroscena particolare alle spalle. Ha 26 anni, è pregiudicato, ritenuto elemento pericoloso dallo stato tramite avviso della questura. In casa ci sono sempre stati alti e bassi, ma ci legava un sentimento forte oltre che nostro figlio di 4 anni. Occasionalmente mi è capitato di ricevere violenza fisica e psicologica da parte sua, anche davanti agli occhi di mio figlio o di altri inquilini del palazzo. A causa dei suoi continui sbalzi d umore e reazioni esagerate l ho convinto ad andare da un neuropsichiatra, il quale ha comunicato che secondo lui mio marito soffre di un disturbo della personalità. Avrebbe dovuto curarsi ma non l ha fatto e non si è interessato più riguardo questo aspetto. Da una settimana mio marito è andato via di casa, dopo l ultima lite, in cui c e stato il rischio che venisse allertata la polizia, e andato da sua madre e poi si è trovato una sistemazione per conto suo. Si è reso irreperibile, quando è se mi occorre qualcosa mi dice che devo chiedere ai suoi familiari di contattarlo, insomma non mi ha fornito adeguati recapiti per poterlo contattare in caso di necessità. Penso, dal canto mio, che sia una cosa del tutto illegale rendersi irreperibile quando si è genitore di un bambino. Cosa mi consigliate di fare???