Mancato rinnovo contratto t. determinato causa maternità

Salve,
sono stata dipendente (Direttore Sanitario, specialista in Geriatria) presso una RSA Assistenziale (CCNL Agidae) da Aprile 2016 fino al 30 Settembre 2017.
Ho avuto prima tre contratti a tempo determinato di 6 mesi, fino appunto alla 30 Settembre quando il contratto non mi è stato rinnovato.
A Marzo 2017 ho scoperto di essere incinta e l'ho prontamente comunicato al datore di lavoro per essere tranquillizzata riguardo il rinnovo poichè volevo sapere da subito se ci fossero problemi in tal senso.
Sono stata tranquillizzata (purtroppo verbalmente) più volte che non ci sarebbero stati problemi e che con me si trovavano bene.
Giunto il mese di settembre (ero al settimo mese di gravidanza, pronta ad andare in maternità obbligatoria il 23 settembre), chiedo riguardo il contratto e mi viene detto che prenderanno una sostituta a P.IVA ma poi al mio rientro a fine febbraio mi avrebbero riassunta, dicendomi di stare tranquilla.
Io ho fatto l'errore di fidarmi e non chiedere una carta scritta.
Intorno al 7 Ottobre vengo chiamata dal Commercialista e dal Datore di Lavoro che mi dicono che stavano riflettendo sul fatto che al mio rientro avrei avuto diritto all'allattamento e non potevano lasciare la struttura scoperta per quell'ora al giorno (sono part-time per cui mi spetta solo 1 ora al giorno).
Gli dico che non ci sono problemi e che rinuncio all'allattamento.
Poi dicono che ci sarebbe anche il problema della maternità facoltativa a cui avrei diritto, li tranquilizzo dicendo loro che non la prenderò ma vogliono essere sicuri. Poi li tranquillizzo pensando che chiedendo il bonus babysitter all'Inps dovrei rinunciare in toto alla facoltativa, quindi problema risolto.
Mi dicono che quindi è tutto ok per cui non ci dovrebbero essere problemi, ma il consiglio dell'Istituto si riunirà a metà dicembre e allora si definirà il tutto.
In questi giorni si è tenuto il consiglio ed ora lamentano perplessità dovute al fatto che la Regione Lazio pare gli abbia fatto problemi visti i continui cambi di direttore sanitario nell'RSA (colpa loro che non mi hanno rinnovato e poi cercato una sostituta per maternità ma si sono affidati a una nuova dottoressa con P.IVA).
Per questo motivo, non sono sicuri di potermi riprendere.
Ho fatto loro presente i precedenti accordi, ho fatto loro presente che così facendo lasciano una madre di tre figli disoccupata e con grossi problemi, ma nonostante questo non intendono rinnovarmi. Inoltre avrei diritto di precedenza nelle nuove assunzioni a tempo determinato o indeterminato per la medesima mansione nei successivi 12 mesi ma a questo stanno ovviando assumendo a P.IVA (assurdo che si permetta di aggirare la legge e un diritto di precedenza sancito ex lege in questo modo).
Ultima cosa, dopo la prima telefonata dell'8 Ottobre (NOTA BENE: mi hanno chiamato loro per parlare della mia situazione, anche questo fa capire che ci fossero accordi precedenti per un mio rientro a lavoro al termine della maternità), ho registrato tutte le conversazioni con il datore di lavoro, il loro consulente del lavoro e il loro commercialista, dalle quale si evince chiaramente che il problema loro è stato la mia maternità.
Come posso fare per riprendermi il lavoro ? Si può tentare una conciliazione per farmi tornare a lavoro tramite un legale che parli al loro legale ? Oppure devo fare causa per discriminazione per maternità ? C'è una qualche tutela per il mancato rinnovo del contratto per causa di maternità ?
Considerate che si tratta di una struttura che necessita per legge di un Direttore Sanitario, che già c'era ed ero io, non si tratta di una azienda con molti dipendenti dove la crisi spinge a non rinnovare. Qui serve per forza un direttore sanitario, per cui c'è ben poco da aggirare, trattasi a mio avviso di discriminazione bella e buona.
Grazie mille della disponibilità e del vostro consiglio.