mancata consegna busta paga acconto allontanamento fallimento

Buongiorno signor Enrico, credo sia il caso di dare senza indugio incarico ad un avvocato che curi la sua posizione lavorativa ed esiga non solo il pagamento della retribuzione relativa all'ultimo mese lavorato ma tutti i crediti da lavoro maturati ivi inclusa l'indennità sostitutiva del preavviso. Al giudice, con un giudizio ordinario di lavoro, potrà chiedere anche la reintegrazione nel posto di lavoro, previa contestazione formale del licenziamento entro 60 giorni dalla sospensione (la pec ha il valore di una raccomandata legale), nel caso l'azienda superasse la crisi e l'eventuale stato d'insolvenza. La procedura monitoria del decreto ingiuntivo è un atto a tutela dei soli crediti del lavoratore sprovvisto di busta paga, da intentare immediatamente affinché diventi esecutivo prima dell'eventuale dichiarazione di fallimento e venisse opposto dal curatore. Fa bene a comunicare con atto avente data certa la sua immediata disponibilità a svolgere la prestazione lavorativa affinché il datore di lavoro non inverta la situazione a proprio vantaggio accusando il dipendente di aver abbandonato immotivatamente il posto di lavoro chiedendo l'indennità sostitutiva del preavviso a suo favore. Rimaniamo a disposizione per chiarimenti, cordiali saluti, studioegalechiera.