Malattia per cause di lavoro. E' vietata l'imposizione di visite e psicofarmaci?
Dall'anno 2013 è stata certificata una malattia determinata, correlata e cronicizzata a cause del lavoro quindi scrivo selle certificazioni che sono seguito dal D.S.M. della A.S.P. di Potenza e impongono anche nell'anno 2021 visite costanti e iniezioni di psicofarmaci e che in caso di rifiuto chiedono l'intervento dei vigili per Trattamento Sanitario Obbligatorio. Queste imposizioni e minacce di sequestro con violenze sono reati? E' possibile essere libero di non curarsi anche perchè con gli psicofarmaci da loro obbligati all'assunzione provocano alterazioni cardiache e nel foglio illustrativo dello psicofarmaco equivalente c'è scritto che può causare la morte improvvisa. Quindi si ritiene poco intelligente l'assunzione dei psicofarmaci perchè c'è un grande rischio di morte improvvisa. Quali provvedimenti prevede la legge affinchè sia rispettata la libertà inviolabile della persona anche malata. E' possibile ottenere un provvedimento di divieto di contatto e avvicinamento dal D.S.M. A.S.P. di Potenza?