Buonasera,
sto cercando di capire come posso muovermi nella seguente situazione.
Anni fa i miei genitori acquistarono una casa singola molto grande, abitabile su due piani. Al piano terra era stato ricavato dai precedenti proprietari un appartamento per la nonna anziana. Quando i miei acquistarono la casa, questo appartamento fu vissuto da mia nonna.
Cinque anni fa persi mio padre, quindi la sua quota di divisa tra mia mamma, mia sorella e me. Ora, io non ci abito, sto pagando un affitto.
Sono venuta a sapere che presto mia madre si trasferirà nell’appartamento di mia nonna, deceduta purtroppo anche lei, e mia sorella rimarrà a vivere al piano di sopra. Quindi si sono divise la casa senza chiedermi nulla.
La mia domanda è: ho diritto a chiedere la liquidazione della mia parte di casa dato che non ne usufruisco? Eventualmente che cosa si dovrebbe fare se loro non volessero liquidarmela? Grazie a chi risponderà
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Buongiorno Sara,
vorrei tranquillizzarla: la casa rimane di proprietà comune, seppure per quote diverse, tra Lei, Sua madre e Sua sorella. Le Sue congiunte ne hanno il possesso (ma non è un possesso utile ai fini dell'usucapione) mentre lei no. Ognuna di voi tre ha diritto in qualunque momento di chiedere lo scioglimento della comunione e ottenere così la liquidazione della quota
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti non esiti a contattarmi, anche telematicamente.
La saluto cordialmente
avv. Lidia Mussi
Buongiorno,
a prescindere dall'utilizzo della casa da parte di Sua madre e Sua sorella, Lei rimane comunque proprietario al pari di queste ultime. Lei però può richiedere la divisione dell'immobile e richiedere la liquidazione della Sua quota a Sua madre e Sua sorella.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Avv. Tiziana Vianello - Padova
Buongiorno signora,
Lei rimane proprietaria di quota indivisa, potrebbe richiedere la divisione ma sarebbe più conveniente farsi liquidare la sua parte da sua sorella e sua madre.
Cordialmente
Avv Jacopo Pepi, Firenze
Gentile signora Sara,
le questioni ereditarie quali la Sua sono chiaramente disciplinate dalla legge.
Lei ha facoltà di chiedere la divisione ovvero lo scioglimento della comproprietà ereditaria ed anche l'indennità per l'occupazione da parte di altri comproprietari.
Dovrebbe a mio parere rivolersi a un legale quantomeno per la redazione di una lettera e per valutare poi l'azione , che peraltro dovbrà errese preceduta da una Mediaizone, una procedura volta alla conciliazione che evita il giudizio.
Buona giornata
Gentile Sig.ra Sara,
Lei risulta comproprietaria cone Sua madre e sorella di quota ereditaria dell'immobile. Quindi Lei può accordarsi con gli altri comproprietari che paghino una somma anche a copertura di quanto Lei sta versando per IMU, ecc o che rilevino la Sua quota con atto di vendita da stipularsi avanti a Notaio .
In caso contrario potrà chiedere la divisione ereditaria dell'immobile previo esperimento della mediazione obbligatoria.
A Sua disposizione qualora ritenesse di avvalersi della mia opera professionale.
Cordiali saluti
Gentile signora Sara,Lei ha diritto ad un indennizzo da parte di chi occupa l'appartamento di cui è comproprietaria,parametrato ai canoni locativi correnti,in proporzione alla Sua quota di proprietà;inoltre può richiedere la divisione dell'immobile e,se indivisibile,la vendita all'asta e la distribuzione del ricavato a ciascuno secondo la sua quota di proprietà. Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
ovviamente anche lei ha diritto ad un quota di quell'appartamento, visto che vive penso altrove e paga un affitto.............. io comincerei ad informare delle circostanze la sorella e la mamma e in qualità di coerede pretende che gli venga liquidata la sua quota..............
se negano, si intenterà azione giudiziaria nei loro confronti