Licenziata perché in dolce attesa, cosa faccio?
Licenziata perché in dolce attesa, cosa faccio? Come mi consigliate di procedere?
Licenziata perché in dolce attesa, cosa faccio? Come mi consigliate di procedere?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Gentile Signora,
il licenziamento della lavoratrice in gravidanza è nullo e può essere impugnato davanti al Tribunale.
Per assistenza mi contatti presso i recapiti telefonici pubblicati sul mio profilo di questo portale.
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Gent.ma,
La legge vieta il licenziamento della lavoratrice dall’inizio del periodo di gestazione fino al compimento di un anno di età del bambino.
Tale divieto viene derogato solo in casi di: cessazione dell’attività dell’azienda; ultimazione della prestazione per la quale la lavoratrice è stata assunta o risoluzione del rapporto di lavoro per la scadenza del termine; esito negativo della prova.
Qualora non sussistano tali ipotesi il licenziamento intimato è nullo e Lei ha diritto di agire in via giudiziale per ottenere la giusta tutela dei suoi diritti.
Cordiali saluti
Avv. Samantha Battiston
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Gent.ma signora,
laddove ci sono prove concrete che il licenziamento sia legato a tale evento, lei può chiedere di essere reintegrata sul posto di lavoro e/o di avere un congruo risarcimento. Se desidera avere un supporto legale, non esiti a contattarci.
Cordiali saluti,
Studio legale Morano
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Cara Annalisa,
la legge pone il divieto al datore di lavoro di licenziare la madre lavoratrice, almeno fino al compimento di un anno di vita del bambino, questo proprio per evitare che la maternità possa essere un pretesto per la risoluzione del rapporto di lavoro.
Vi sono, tuttavia, delle eccezioni per esempio la cessazione dell’attività alla quale la lavoratrice è preposta.
Se però nel tuo caso, le motivazioni del licenziamento sono basate esclusivamente sul pretesto della gravidanza e non hanno fondamenti reali, ben puoi procedere giudizialmente per essere reintegrata nel posto di lavoro ed ottenere un congruo risarcimento.
Quello che puoi fare nell’immediato è rivolgerti ad patronato o ad un avvocato giuslavorista (anche a noi se lo desideri) che, analizzata nel dettaglio la tua situazione saprà orientarti per il meglio.
Cordialità
Avv. F.C.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Salve,
sussiste un divieto assoluto di licenziamento della lavoratrice in stato di gravidanza e di puerperio, per cui il licenziamento fatto nei suoi confronti è nullo e le consiglio di impugnarlo.
Distinti saluti.
Avv. Redjan Sako.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Trattasi di licenziamento nullo da impugnare nei termini.
Mi contatti pure tramite il portale se necessita approfondire
Cordiali saluti
Avv Francesca Cardini
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento legale in 48h.
avvocati
domande
Risposte
Trova una risposta tra le più di 18800 domande realizzate su StudiLegali.com