Licenziamento e ritiro beni aziendali
Buonasera, scrivo qui perché c’è una vicenda che mi tormenta e vorrei una risposta da parte di professionisti come voi per avere un punto di vista più completo. Per motivi che mi sono stati poco specificati non ho superato il periodo di prova, quindi in data 21/06 sono stata convocata alla sede della mia agenzia per “un allineamento riguardante il lavoro”. Ho chiesto delucidazioni in merito all’incontro due giorni prima che avvenisse senza però riceverle.
Il giorno dell’appuntamento mi reco lì con la mia dotazione aziendale che consisteva in telefono, portatile ed auto ad uso promiscuo più una parte del materiale pubblicitario che mi serviva per svolgere il mio lavoro. Durante l’incontro avvenuto da remoto coi miei responsabili, con la presenza fisica di un dipendente di un altro progetto, vengo informata di non aver superato il periodo di prova e contestualmente alla firma della lettera di licenziamento, ho consegnato il cellulare ed il portatile senza avere il tempo necessario di cancellare i miei dati personali e recuperare i buoni pasto che mi spettavano mensilmente e che erano presenti su un’app. Mi è stato detto che l’auto (ribadisco, ad uso promiscuo) l’avrei dovuta riconsegnare successivamente insieme al resto degli accessori e del materiale pubblicitario. Conclusa la videochiamata, la persona che era lì con me (sicuramente ho sbagliato io a non chiedere spiegazioni ma ero veramente sotto shock) mi ha chiesto di liberare la macchina e ridargli la chiave, poi mi ha riaccompagnata in una zona li vicino dove mi è venuto incontro, per fortuna, il mio compagno. Mi chiedo diverse cose sul punto di vista legale, le più importanti sono: gli è davvero concesso di ritirarmi il cellulare e il pc con i miei dati senza darmi il giusto tempo per resettare il tutto e recuperare i buoni, quasi “sfruttando” lo stato di shock?
Nella mia auto avrei potuto tranquillamente avere l’intero armadio ma per fortuna c’erano poche cose, è normale lasciare qualcuno a piedi con i propri averi a svariati km da casa?
Voglio capire se quanto successo sia normale e legale (sorvolando sull’umanità), perché ci sono persone che rimangono più colpite di altre e tutto questo unito alla mancanza di informazioni dettagliate sui motivi dell’allontanamento dall’attività, che sarebbero serviti anche per una crescita personale e professionale, possono ledere davvero tantissimo la loro sfera emotiva con conseguenze poco piacevoli.
Chiedo scusa per la lunghezza del messaggio, attendo un vostro riscontro.
Grazie mille!
