Libertà della P.G. di divulgare Atti a Terzi
Salve,
una C.N.R., oltre che alla Procura competente, può essere indirizzata, per conoscenza, anche a terzi enti come Tribunali, Procure e Questure di altre regioni ove determinati colleghi di PG gli abbiano fatto richiesta, per motivi di sicurezza di essere informati per conoscenza? Nel caso specifico della mia Querela é stata inoltrata anche alla Questura di un'altra regione dove la CTP da me Querelata aveva precedentemente esposto una sua querela nei miei confronti per Stalking.
Non è illegittimo informare Questure, Procure e Tribunali di non competenza territoriale alla querela oggetto della CNR anche se giustificata per motivi di sicurezza?
Quali diritti ha il querelante? Può avvalersi della legge sulla Privacy?
Ci sono leggi e disposizioni specifiche che l'ufficiale di PG infrange in questo modo? Informando la Questura di residenza della querelata, da dove si sà essere partita una querela della stessa, non mette potenzialmente in condizione la querelata di divenire informata della notizia di reato a suo carico da un possibile ufficiale di PG compiacente? Come ritengo sia in effetti accaduto.
La legge come tutela il cittadino dall'uso improprio della divulgazione degli atti da parte della PG?
Possibile che la PG non sia soggetta a specifiche disposizioni in merito?
Possibile che, oggi come oggi, grazie alle nuove leggi sullo stalking, sia libera di tenere qualsiasi tipologia di condotta, semplicemente motivandola per motivi di Sicurezza fino ad azzerare ogni mio diritto costituzionale di querelante?