L'ex coniuge può rifiutarsi di dare il mantenimento al figlio maggiorenne?
Inviata da Alessia4. 5 nov 2015
L'ex coniuge a causa di problemi dettati dal rifiuto del figlio di procedere in un concorso di cui la vincita non era certa (era in dubbio la sua assunzione) negl'ultimi 2 mesi oltre ad esercitare violenza psicologica continua (rinfacci, offese, minacce) nei confronti del figlio, ha dato solo una parte del mantenimento, senza rispettare la scadenza e riducendole al minimo.
Io in quanto madre del ragazzo cosa posso fare legalmente?
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Il figlio maggiorenne ha diritto di essere mantenuto dai genitori sino a quando non è autosufficiente. Se Il padre rifiuta di pagare il mantenimento e Lei ha in mano un provvedimento di separazione/divorzio che stabilisce a carico del padre di pagare l'assegno mensile in una certa misura, qualora l'onerato non paghi, Lei può procedere al recupero coattivo delle somme non pagate.
Stessa cosa può fare Suo figlio se l'assegno deve essere pagato direttamente a Lui.
Se il padre è un lavoratore subordinato, l'assegno potrà essere richiesto direttamente al datore di lavoro.
Il padre comunque non può arbitrariamente smettere di pagare, ma deve chiedere una modifica delle condizioni di separazione o divorzio.
Cordiali saluti.
Barbara Spinella
Buongiorno, la vicenda va certamente a suo favore in quanto se ha già una sentenza può provvedere a notificare atto di precetto. Inoltre, qualora il padre perdurasse in tale inadempimento, potrebbe provvedere anche a denuncia penale.
La sua difesa relativa all'età del figlio non è considerabile, tanto più se poi il figlio doveva partecipare a concorso non adeguato ai suoi titoli di studio.
Mi può contattare senza problemi, ricevo a Imola e a Bologna.
Occorre verificare il provvedimento del giudice sul punto. In ogni caso non è consentito ridurre o modificare comunque quanto disposto, sinchè non interviene una modifica del giudice su richiesta di chi abbia interesse. Il figlio maggiore non autosufficiente, a meno che non sia già entrato nel mondo del lavoro, ha diritto al mantenimento, almeno sino a 26 anni. Se il provvedimento prevede che lo versi a lei, deve fare un atto di precetto per gli arretrati, se devono essere versati al figlio è suo figlio che deve procedere.
Resto a disposizione
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Gent.ma Signora,
potrà inviare al suo ex marito una lettera di un avvocato che gli intimi di pagare il dovuto entro tempi certi, oppure, in caso di rifiuto, procedere con azione legale di recupero del credito.
Se desiderasse essere assistita non esiti a contattarci,
Gentile Signora Alessia,
se provvedimento emesso dal Tribunale in sede di separazione personale o di divorzio stabilisce che l'assegno di mantenimento per il figlio maggiorenne sia versato direttamente a Lei quale genitore convivente con lo stesso, Lei è legittimata ad agire per il recupero della parte di mantenimento non corrisposta.
Se invece l'assegno è deve essere corrisposto direttamente a Vostro figlio la legittimazione ad agire compete a Lui.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
può procedere senz'altro al recupero coattivo delle somme non pagate relative al mantenimento del figlio maggiorenne ma non autosufficiente. Tenga presente che, in una situazione conflittuale duratura, Lei potrebbe - nel solo caso però che Suo marito fosse retribuito periodicamente da un datore di lavoro - richiedere il pagamento a questo come distrazione mensile dallo stipendio della rata di mantenimento.
Resto a disposizione per il da farsi e porgo cordiali saluti
Gentilissima Alessia,
se il provvedimento di separazione personale o di divorzio stabilisce che l'assegno di mantenimento per il figlio maggiorenne sia versata a Lei quale genitore convivente con lo stesso, Lei è legittimata a procedere con l'azione di esecuzione forzata per il recupero della parte residua non pagata dei ratei di mantenimento.
E' altresì legittimata, se dovesse persistere l'inadempimento, a richiedere - se il padre di Suo figlio è un lavoratore subordinato o percepisce comunque somme periodiche - la distrazione mensile a Suo favore dallo stipendio di Suo marito del rateo di mantenimento così come è stato statuito.
Cordialmente.