Lei se n'è andata, ora può obbligarmi a vendere?
Abbiamo la casa cointestata, siamo stati conviventi, il mutuo è stato pagato interamente. Ora lei se n'è andata, il mio dubbio è: può obbligarmi a vendere?
Abbiamo la casa cointestata, siamo stati conviventi, il mutuo è stato pagato interamente. Ora lei se n'è andata, il mio dubbio è: può obbligarmi a vendere?
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Gentilissimo Eugenio,
la Sua ex convivente avra' il diritto di richiedere lo scioglimento della comunione inoltrando un processo di divisione giudiziale destinato alla vendita all'asta dell'immobile.Se ha interesse a rimanere presso l'appartamento cointestato, Le consiglio di acquistare la quota di comproprieta' della Sua ex convivente, previa valutazione del valore da parte di un perito.
A Sua completa disposizione per qualsiasi necessita'.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini
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Egregio Sig. Elio,
Si. In caso di mancato accordo, la Sua ex compagna può chiedere al Tribunale lo scioglimento della comunione e, quindi, se l'appartamento non è divisibile, la vendita.
Per un approfondimento mi contatti tramite questo portale.
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
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ciascun comproprietario puo chiedere lo scioglimento della comunione, sicchè se il bene non è divisibile va venduto, ovvero uno dei due può chiedere di rilevare la quota dell'altro
Resto a disposizione
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Gentile signor Elio,
come già suggerito dai miei colleghi, è preferibile trovare un accordo con la Sua ex compagna per vendere ad un terzo l'immobile o acquistare la metà.
In caso di mancata intesa unica alternativa è un giudizio divisorio in Tribunale, con notevole aggravio di spese e con tempistiche abbastanza dilatate.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento ai recapiti del portale
Cordiali saluti
Avv. Enrico Lo Presti
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sig. Elio concordo con quanto riferito dai miei colleghi. La sua ex compagna potrebbe chiedere la divisione del bene con grave nocumento per entrambi. La soluzione migliore è certamente trovare un accordo per riacquistare la metà della quota oppure vendere a terzi. Per ogni approfondimento, se vuole, mi contatti tramite recapiti presenti sul mio profilo. Avv. Raffaella Scarinci
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Può obbligarla a vendere promuovendo una causa di divisione che può durare numerosi anni. Conseguentemente la soluzione migliore è quella di trovare un accordo, che possa prevedere l'acquisto della quota dell'altro, ovvero la vendita congiunta a terzi.
Se è interessato ad approfondire l'argomento ci contatti pure attraverso il portale.
Avv. Borgoni
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La migliore soluzione sarebbe trovare un accordo tra voi, magari che l'uno acquisti la quota dell'altro.
Mi contatti pure tramite il portale in caso volesse approfondire
Cordiali saluti
Avv Francesca Cardini
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