Lavoro in nero, minaccia di denuncia

Inviata da Federico. 8 ott 2017 Consulenza del lavoro

Salve Avvocato,
Sono uno ragazzo neolaureato in Scienze Giuridiche, avendo purtroppo carenze a livello pratico non sono riuscito a dare risposta al seguente quesito.
Un muratore ha effettuato un lavoro presso la mia abitazione IN NERO i primi del mese di agosto. Il lavoro consisteva nella costruzione di un marciapiede di 30 metri quadrati lungo la mia abitazione. Il lavoro è stato effettuato malissimo, con materiale scadente e senza la dovuta apposizione di materiali di mantenimento quali il quarzo e la resina. Il marciapiede, oltre ad essere fatto con cemento avente colori diversi (metà è grigio, metà bianco) si sta già sgretolando nel giro di un paio di giorni. Il prezzo pattuito era 1.500 euro, ne abbiamo già dati 1300 in anticipo e gli altri 200 ci siamo rifiutati di pagarli avendo visto la scarsità del lavoro. Dopo essere "fuggito" con i soldi, per un mese non lo abbiamo più sentito, non rispondeva alle telefonate ed ha lasciato pure la macchina impastatrice a casa nostra, fregandosene dello spazio ingente che occupava. Lo abbiamo piu volte pregato di venire a ritirarla, invano. Dopo 2 mesi il tizio si ripresenta a casa nostra, pretendendo la macchina indietro e anche i 200 euro. La macchina non avendo il timbro CEE, e dato il comportamento truffaldino del muratore, ci siamo insospettiti che fosse stata rubata. Cosi quando è tornato a casa nostra, gli abbiamo chiesto di mostrare il libretto che approvi che lui è il proprietario dell'impastatrice. Ma in ogni caso non gli avremmo mai impedito di portarsi via la sua roba. Lui, indispettito e infastidito da questa proposta, preceduta da un piccolo litigio verbale, è andato subito via minacciando di denuncia per la macchina e per i restanti 200 euro. Non ci ha lasciato nemmeno replicare nonostante stessimo già spostando la macchina per dargliela fuori dal cancello. Premetto che noi abbiamo i documenti firmati dei soldi che gli abbiamo versato e i filmati che mostrano lui che lavorava a casa nostra. Il muratore non ha emesso fattura. Mi chiedo a questo punto, se denuncia, cosa si rischia e come posso difendermi.
Cordiali saluti.

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Egregio Sig. Federico,sulla differenza non versata puo' solo promuovere un'azione civile,che mi pare destinata all'insuccesso,in quanto mi pare che possiate dimostrare il suo grave inadempimento;in relazione all'impastatrice potrebbe presentare una querela per appropriazione indebita,per cui consiglio di invitarlo subito con raccomandata a ritirarla.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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gentile Federico,
riguardo il compenso dovuto al muratore può verificarsi il caso in cui abbiate pattuito il dovuto verbalmente pertanto a fronte della vostra dimostrazione del versato sarà difficile per il muratore provare che avevate pattuito un altro prezzo e in questo cosa, comunque, potreste invocare la mancata esecuzione a "regola d'arte" del lavoro.
Per quanto riguarda la macchina impastatrice, se avete un recapito, vi consiglio di invitarlo formalmente a non occupare la vostra proprietà privata e dunque a ritirare il macchinario così da poter contrastare eventuali denunce per appropriazione indebita da parte del muratore.
avv. Marina Ligrani

Avv. Matrimonialista MARINA LIGRANI Avvocato a Potenza

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