lavori ristrutturazione, impresa rinunciataria
Buongiorno,
ho effettuato dei lavori di ristrutturazione, avviando un cantiere con 3 imprese all'interno. Una di queste 3, dopo 1 mese dei 3 previsti di lavoro, mi ha comunicato verbalmente l'intenzione di voler rinunciare a completare le opere, chiedendo comunque il pagamento dell'intero importo delle spettanze. In realtà i lavori si son protatti per 4 mesi oltre quelli previsti, a causa di problemi da lui causati, e di lavori da ultimare da altri prestatori d'opera. A distanza di 9 mesi mi viene richiesto, tramite mail non pec, di provvedere al saldo delle spettanze, per un importo pari al 90% del preventivo. Come posso tutelarmi da eventuali azioni future? Non ho fatto alcuna comunicazione per i danni avuti, in quanto credevo fosse finita lì la questione, con una "compensazione" tra danni da maggior esborso, e importi dovuti. Grazie in anticipo a chi mi darà un consiglio.