Lavori edili eseguiti male
Buongiorno
Il giorno 6 ottobre ho aperto una CIL (comunicazione inizio lavori) con una ditta della mia città, Roma.
Avevo molta fretta per problemi familiari, avvisando il titolare, e lui si è dimostrato subito disponibile a terminare in tempi brevi.
Fin da subito il referente e titolare non si è dimostrato presente, ogni volta che mi presentavo in casa per controllare o per parlarci lui non era mai presente, giustificandosi che era fuori per prendere del materiale (scoprendo poi che ha altri lavori da eseguire, oltre la mia abitazione).
Qui cominciano le sue scuse sulla data della fine dei lavori.
All inizio era fine ottobre, poi fine settimana prossima per poi garantirmi che sarebbero finiti a metà novembre facendomi addirittura prenotare il trasloco dei mobili e il montaggio della cucina, che ho dovuto disdire il giorno precedente con molto imbarazzo.
Innervosito e stufo della situazione, e constatando l’assoluta incapacità nel pitturare le pareti, ho chiesto alla ditta di terminare e di farmi sapere il prezzo da saldare per chiudere la questione.
Ora la ditta mi manda il riepilogo dei lavori e pretende il pagamento di tutto, compresa la parte della pittura che è stata fatta in maniera assolutamente indecente.
Io sono chiaramente disposto a pagare, ma voglio pagare solo i lavori fatti bene e completati, e affidarmi adesso a un’altra ditta in quanto di questa non ho più fiducia, calcolando che in 39 giorni è riuscita a rifare un bagno (anche con pavimento con dislivello, senza toccare le tubature) e mettere 2 condizionatori.
Ho scattato una 70 di foto che evidenziano tutti i disastri combinati, e ho ancora la casa nelle condizioni in cui lui l’ha lasciata.
Calcolando che lui (furbescamente) sul preventivo non ha dichiarato una tempistica, ma calcolando non ci si può nemmeno mettere 2 mesi per piccoli lavori in un appartamento di 60 mq, ho possibilità di fargli causa e non pagarlo completamente?