Di recente ho restaurato casa e ho costruito un nuovo bagno. L'idraulico scelto per la messa in opera da bagno si è occupato della tracciatura ed installazione dei sanitari (oltre che del resto delle tubature). A lavori ultimati, mi sono ritrovato con la distanza minima (tra i due punti più bombati) di 17 cm tra il vaso ed il bidet. Questa distanza per me e mia moglie rende pressochè inutilizzabile il bidet, in quanto essendo alti, nel momento in cui dobbiamo utilizzarlo la gamba va contro il muro e, vista la poca distanza tra i due sanitari, non abbiamo modo di allargare la gamba. Fatto presente ciò all'idraulico, mi è stato risposto che la distanza minima tra i sanitari, per legge è di 15 cm e che se non ho modo di riuscire ad utilizzare il bidet, l'unica soluzione è quella di spaccare il muro a mie spese e spostare il vaso, in quanto, trattandosi di sanitari sospesi, non vi è possibilità di spostarli.
Dopo avermi detto questo, mi ha consegnato la fattura per il suo lavoro svolto. Cercando su internet, ho trovato la norma UNI 9182 la quale riporta 20 cm come distanza minima tra i due sanitari per un bagno a norma. A parte questo, io per poter utilizzare completamente un bagno appena costruito, mi ritrovo a dover spaccare una tramezza. Alla luce di ciò, sono tenuto a pagargli la fattura? Gli eventuali costi per il rifacimento, a chi spetterebbero?
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Egregio sig.Alessandro,richieda il rifacimento per effettuare il saldo oppure faccia effettuare il rifacimento e detragga i relativi costi dal saldo,se esatti i dati riferiti.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buonasera,
si è vero la distanza minima è 20 cm tra vaso e bidet e dovevavte essere avvisati. Immagino, penso, da quel che leggo che lo spazio non c'è altrimenti non le sarebbe stato consigliato di allargarvi rompendo un tramezzo.
La mia opinione a riguardo è: nessuna rottura di tramezzi. Acquistate un vaso/bidet, sono molto più igienici.
Per inadempimento contrattuale deve pagare l'idraulico.
Cordialità.
Avv. Paola Federici
Buonasera
A mio parere ricorre un profilo di responsabilità del professionista incaricato nella misura in cui non vi ha illustrato tutte le varianti possibili.
Ovvio pure che il contratto di installazione dei sanitari aveva ad oggetto anche un utilizzo degli stessi, che per le ragioni da.lei esposte, parrebbe non utilizzabile .
Direi pertanto che potrebbe essere esercitata l azione di inadempimento e la fattura potra non esser pagata fino a che il. bagno non e stato sistemato in maniera utilizzabile.
Sulle maggiori spese da affrontare le stesse possono essere poste a carico del professionista a titolo di risarcimento del danno per responsabilità anche precontrattuale visto la perdita di tempo e l inutilizzabilità del.bagno.
Cordialmente
Avv. A. Uda
