Ipoteca taciuta dal venditore
Buongiorno,
Io e il mio compagno abbiamo fatto una proposta di acquisto per una casa il 13/5. Inizialmente le date erano molto brevi (fine giugno per la clausola del mutuo, fine luglio per il rogito). Abbiamo successivamente cambiato le date portando al 15/7 clausola mutuo e 2/9 rogito.
Otteniamo il mutuo, paghiamo l’agenzia e consegniamo al proprietario l’assegno di caparra (che incassa). Firmiamo il 20/7 la registrazione del preliminare nella proposta di acquisto e paghiamo anche la registrazione.
Fissiamo il rogito al 6/9. Qualche giorno prima scopriamo che nella casa grava un’ipoteca (la casa era stata precedentemente acquistata all’asta per un fallimento). Spostiamo la data al 20/9.
Oggi ci troviamo nella situazione in cui il proprietario dice di aver già pagato al suo notaio, 2 anni fa, per la chiusura dell’ipoteca e siamo in attesa che il curatore fallimentare consegni al notaio l’ordine di cancellazione, in modo che il notaio faccia gli annotamenti.
Abbiamo mandato all’agenzia e al proprietario proroga di proposta (ancora il 1/9) al 30/9 ma non ci hanno mai rimandato nulla contro firmato.
Possiamo muoverci in qualche modo? Sarebbe meglio notificare al proprietario che entro “X” data vogliamo andare al rogito?
A noi in realtà la casa interessa molto e abbiamo bisogno di andare al rogito entro il 21/10 (abbiamo affitto in scadenza e se non acquistiamo casa dobbiamo pagare l’agenzia dell’entrate perché abbiamo venduto la casa precedente prima dei 5 anni).
Rimaniamo in attesa di una consulenza.
Grazie mille
Debora Urbani