Intervento di pubblico ufficiale e redazione di un verbale
Inviata da Roberto. 3 ago 2020
A seguito di richiesta di intervento del vigile urbano per una problematica di disturbo alla quiete pubblica, il confinante ha dato in escandescenza ed in preda ad una reazione incontrollata ha incominciato ad inveire contro di me pronunciando improperi di ogni tipo udibili in tutti il vicinato.
Il vigile ha assistito molto intimorito e non è voluto intervenire per calmare il vicino con il quale vanta un rapporto d’amicizia.
In seguito ho contattato telefonicamente il pubblico ufficiale, ma questo non aveva redatto alcun verbale dell’accaduto e non ha manifestato alcuna intenzione di procedere alla sua stesura.
La mia domanda è: il comportamento del vigile è corretto? Può non stendere un verbale oppure è tenuto per legge a dover fare un rapporto scritto ? Posso formalmente richiederlo obbligandolo a scrivere quanto richiesto e poi contestare eventualmente la ricostruzione dei fatti ?
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Buongiorno.
Le confermo che, quando un pubblico ufficiale (come nel caso di specie un vigile) interviene perchè chiamato a svolgere le sue funzioni, è tenuto a redigere verbale dell'intervento.
Nel caso non lo faccia potrebbe incorrere nella responsabilità penale di omissione di atti d'ufficio. Tuttavia, perché il pubblico ufficiale venga ritenuto effettivamente responsabile, occorre vi siano i seguenti presupposti: 1) inadempimento da parte del pubblico ufficiale di redigere verbale entro 30 giorni dal ricevimento di specifica richiesta da parte dell'interessato; 2) insussistenza di giustificate ragioni per l'omissione o il ritardo della redazione stessa.
Pertanto, dopo aver chiesto l'accesso agli atti e verificato l'assenza del verbale, potrà provvedere a presentare specifica richiesta in forma scritta affinché il vigile vi provveda entro il predetto termine di 30 giorni.
Sulla base dell'esito della sua istanza potrà poi valutare come agire di conseguenza.
Avv. Giada Trincheri
Il pubblico ufficiale deve redigere un verbale per quanto riguarda l'intervento per cui è stato cercato. In altro caso direi che comunque può essere chiamato a testimoniare come testimone semplice davanti al giudice. In caso si rifiuti gli si manda i Carabinieri.
Buongiorno, senz’altro può verificare l’esistenza o meno del verbale o del rapporto facendo istanza di accesso agli atti. In seguito può valutare se presentare un esposto per esprimere la sua versione dei fatti (laddove non corrisponda a quanto descritto) o per mettere a conoscenza la procura dei fatti in questione. Sarà poi il pm a valutare la sussistenza o meno di ipotesi di violazione di legge.
