Ringrazio per la risposta al mio quesito precedente. Ora avrei un altro problema.
Ho querelato una persona che mi ha inviato tramite lettera ordinaria cartacea, una serie di ingiurie. Conosco la persona e il coniuge, ma la firma è falsa, perché ne ho una sua, completamente diversa. Così ho proceduto a querelare la persona per ingiurie e diffamazione (in quanto queste cose le ha dette prima al coniuge, poi ad un avvocato alla presenza del coniuge), e contro ignoti per falso in scrittura privata (ora depenalizzato), e uso di atto falso. Mi è stato però detto che verrà archiviata nella parte contro ignoti, così vorrei fare un'integrazione, indicando nell'altro coniuge, l'autore della firma e chi ha formato il foglio, in quanto ne sono più che certo (non avevo proceduto per timore di controdenuncia per calunnia). La querela attualmente è in Procura, ancora da "esaminare". Come posso procedere? Inoltre, a seguito di intervenuta depenalizzazione, che sorte avrà la denuncia per falso in scrittura privata? Verrà presa in considerazione ai fini della 689/81 o dovrò agire in altra sede? Vi ringrazio, cordiali saluti.
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Fermo restando che sulla fondatezza dell'impianto accusatorio e della sua denuncia non posso esprimermi compiutamente, integrare la denuncia querela è semplice: ne deposita un'altra allegando la precedente e specificando nell'incipit che si tratta di un'integrazione.
Il falso in scrittura privata è abrogato e l'ingiuria depenalizzata: in entrambi i casi il procedimento verrà archiviato. Potrà agire per entrambi in sede civile.
Gent.le Sig. Sansone,
l'intregrazione di querela è semplice, basta depositare un atto dove si spiegano le circostanze nuove, come seguito della precedente querela. Il problema che Lei giustamente si pone è quello della calunnia, in quanto avere la "certezza" della calligrafia di altri non è mai semplice come sembra. Non vedo così pertinente il reato di falso in scrittura privata anche perché, a prescindere dalla depenalizzazione, la vittima del reato per abuso del proprio nome sarebbe non tanto lei ma il titolare della firma imitata.
Sia molto prudente nell'indicare la persona che ritiene abbia scritto la lettera e valuti se ne vale la pena. Se per caso possiede degli esempi di scrittura del responsabile (biglietti di auguri o altro) li alleghi.
Cordialità
Avv. Daniela Sabena
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Egregio Sig. Sansone,nulla devo aggiungere ai consigli gia' espressi dai Colleghi,se non che sarebbe meglio corredate l'integrazione della querela con una consulenza grafoscopica,qualora possa confermare le Sue ipotesi Avv.Alfredo Guarino
gentile sansone,
concordando con chi mi ha preceduta sulla depenalizzazione del reato di ingiurie e falso in scrittura privata che dunque, non avranno seguito in sede penale la informo che in ogni momento può integrare la querela già sporta recandosi presso le forze dell'ordine e manifestando il suo proposito, verrà redatta l'integrazione che si aggiungerà nel medesimo fascicolo aperto con il numero di indagine precedente.
Le consiglio di dichiararsi disposto ad essere sentito per ulteriori chiarimenti così da poter chiarire le circostanze anche in quella sede.
avv. marina ligrani