Inquilino in depressione

Buonasera,
Ho una casa in affitto con contratto 4+4 e fin qui tutto bene. La Sig.ra è arrivata portando con se 4 cani, di cui 2 poi sono stati adottati, ma da qui abbiamo iniziato a vedere i primi problemi.
I due cani hanno vissuto in condizioni di igiene veramente precari nel giardino ( e fino a quel momento immaginavamo solo come potessero vivere in casa ) tanto che più di una volta il cane è scappato di casa, finché uno dei due non è stato investito ed è morto.
La sig.ra comunque ha continuato a vivere in condizioni disagevoli, e il vicinato è venuto a dirci che questa beveva, fumava e il cane veniva lasciato a se stesso. E in un paio di occasioni le abbiamo mandato una signora a pulire la casa, trovata assai sporca, con escrementi lasciati per casa e in giardino.
L'affitto comunque lo pagava, mai regolarmente, ma lo pagava. La situazione è andata aggravandosi, quando la sig.ra si è ammalata. Mancando dal lavoro per diversi mesi, l'azienda per cui lavora le ha dimezzato lo stipendio e da qui ha iniziato a non pagare il primo mese di affitto. Dopo quattro giorni in cui abbiamo provato a contattarla senza ricevere risposta siamo entrati in casa, temendo il peggio.
Ciò che abbiamo trovato ha dell'incredibile. La casa completamente sottosopra, con immondizia ovunque per la casa. Pentole con cibo ammuffito. Escrementi di ogni tipo sul pavimento che ne ricopriva ogni superficie, bottiglie su bottiglie di vino vuoto e sigarette ovunque. Mossi da compassione abbiamo chiamato rinforzi e pulito la casa ma, ora ci domandiamo. C'è un modo per indurla a lasciare la casa?
La signora ha riconosciuto di essere in depressione ed ha dimostrato di non essere in grado di badare a se stessa o al cane. Non sappiamo se ha parenti, ma ci ha rivelato chiaramente che non sarà in grado di pagare l'affitto nei prossimi mesi. Quindi, seppur preoccupati per la sua salute fisica e mentale, non vorremo più averla come affittuario, ma non sappiamo come fare e se ci sono leggi particolari.
Grazie per l'attenzione.
Saluti