Sono agli arresti domiciliari, tutto è successo a causa di una rissa. L'indagine è per i seguenti reati: artt. 110,56,575,61 n. 1 c. p. e quello più grave è il tentato omicidio. Ho ricevuto una notifica che dice che i mesi che ho trascorso si sono riazzerati e la domanda è: per quanto possono tenermi in custodia cautelare? Insomma, quali sono i termini? Grazie.
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Gentile Sig Tiago gli articoli del codice penale da lei citati depongono per il tentato omicidio. Per quanto riguarda la sua specifica domanda bisognerebbe sapere quali sono gli atti che sono stati notificati (decreto di rinvio a giudizio, udienza preliminare) ad ogni modo dovrebbe essere un anno dall'emissione del predetto provvedimento. Resto in attesa di eventuale chiarimento o assistenza
cordiali saluti.
Avv francesca di nardo
Gentile Signor Tiago
gli articoli del codice penale da lei citati depongono per l ipotesi di tentato omicidio e non di rissa. Per quanto riguarda la sua specifica domanda bisognerebbe sapere quali atti le sono stati notificati (decreto di rinvio a giudizio o udienza preliminare). In ogni caso il termine dovrebbe essere di un anno dall'emissione del predetto provvedimento. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
Avv Francesca di Nardo
Per come indicato non si tratta di rissa aggravata (art. 588 comma 2 c.p.) bensì di tentato omicidio (pertanto sono portato a ritenere che la vicenda pur consumata in presenza di una rissa non è alla stessa direttamente ricollegabile: vi devono essere uno e più specifici atti autonomi e distinti dalla rissa, tali da integrare il tentato omicidio).
Quanto ai termini di fase custodiali, gli stessi sono indicati dall'art. 303 c.p.p.
Quando il processo muta di stato o grado (dall'udienza preliminare al Tribunale; dal Tribunale alla Corte di Appello; e così via) iniziano a decorrere nuovi termini. Vi sono, poi, termini massimi entro i quali deve concludersi l'intero processo penale. Il decorso dei termini, sia di fase che massimi, può essere sospeso al ricorrere di determinate condizioni; comunque non può, anche se sospeso, superare alcuni limiti.
La circostanza che si tratti di reato tentato incide positivamente sui termini cautelari. Che nel suo caso sono:
- un anno per indagini preliminari ed udienza preliminare;
- sei mesi dall'accesso al rito abbreviato (nel caso in cui richieda di essere giudicato con tale rito);
- un anno per il processo di primo grado.-
Per gli altri gradi di giudizio (appello e cassazione) il termine dipende dalla pena irrogata in primo grado.-
In caso di ulteriori delucidazioni mi contatti tramite il portale.
Distinti saluti.-
Avv. Carlo Monaco
Si tratta appunto di tentato omicidio aggravato in concorso con altri soggetti. La disciplina dei termini massimi e di fase delle misure cautelari è piuttosto complessa e non posso risponderle senza avere maggiori dettagli riguardo alla sua posizione. Il legale che la sta assistendo potrà comunque darle maggiori indicazioni a riguardo.
Cordiali Saluti
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Le norme procedurali in materia di termini di fase e massimi di durata delle misure cautelari sono complesse e non è possibile risponderle in modo adeguato senza ulteriori dettagli. Si rivolga al Collega che l'assiste che potrà sicuramente delucidarla in merito. Cordiali Saluti