Incastrati dai carabinieri per possesso di droga inesistente

Venerdi sera mentre tornavo a casa dal cinema con 2 amici mi fermo in un locale a bere una birra, nel frattempo vedo passare una pattuglia dei carabinieri un paio di volte...senza farci troppo caso. Poco dopo usciamo dal bar e saliamo in macchina, non appena faccio un centinaio di metri la pattuglia mi chiude la strada per farmi fermare immediatamente (pericolosissimo, stavo per andare totalmente fuori strada!), scende un carabiniere e ci domanda dove abbiamo messo la droga e noi stupiti non capiamo nulla. Nel frattempo il collega va dietro la macchina e torna con un involucro: sosteneva che fosse cocaina e che l'avessimo buttata noi dal finestrino, ma non era assolutamente così! Manco so com'è fatta, e non avrebbe nessun senso mentire qui! Poi numerose minacce ma io e miei amici neghiamo tutto, ovviamente, semplicemente perché non era nostra. Dopo ci hanno portati in caserma, ci hanno perquisiti (anche l'auto) e hanno compilato un verbale dove chiedono al prefetto di prendere atto dell'accaduto secondo l'art 75 dpr 309/90. A cosa andiamo incontro? Molto sinceramente, quanto può valere la nostra parola contro la loro? Ho letto che mi possono ritirare la patente, anche se io non faccio uso di droghe e la patente mi serve per andare a lavoro! C'è qualche possibilità REALE di riuscire a difendermi?