Inadempimento compravendita privata auto
Salve. L'anno scorso ho venduto privatamente la mia auto a un ex collega, al quale, data la conoscenza, ho concesso un pagamento rateizzato di una somma determinata che avrebbe dovuto concludersi, come stipulato nel compromesso di vendita, nel mese di febbraio 2017. Premetto che l'auto aveva allora 12 anni e ho consigliato più volte al compratore di farla controllare da un meccanico di fiducia prima dell'acquisto anche se finché era in mio possesso ha sempre funzionato. Premetto anche che ho ancora disponibili tutte le fatture dei lavori e dei controlli effettuati sull'auto e che ce n'erano ancora anche in garanzia, alle quali il compratore non era minimamente interessato. Al giorno d'oggi, il compratore risulta inadempiente. All'inizio, essendo a conoscenza di suoi (supposti) problemi finanziari, gli ho concesso un tempo maggiore rispetto a quanto di comune accordo stabilito. In seguito, mi ha più volte contattato per informarmi che l'auto ha da subito riscontrato problemi, che stava spendendo cifre esorbitanti per ripararla e, infine, che doveva rottamarla. Pertanto, ho il dubbio che non sia intenzionato a saldare il pagamento in quanto sostiene che l'abbia truffato. Senonché, vengo a sapere, e poi verifico personalmente, che ha acquistato un'altra auto (per la quale, a suo dire, hanno garantito i genitori) e che non si fa mancare niente tra svago e sfizi materiali - alla faccia della mia comprensione per i suoi problemi economici. Inoltre, un bel giorno, mentre passeggio per le vie del mio paese, mi passa davanti la mia "ex" automobile (ma non era da rottamare??). Io suppongo che l'abbia rivenduta da privato, ma potrebbe anche averla versata alla concessionaria in cui ha comperato quella nuova (sempre che l'abbia acquistata da una concessionaria). In ogni caso, non avendo ancora saldato il pagamento, e di fatto non essendo l'auto ancora definitivamente sua, dal punto di vista legale è stato lecito questo atto di rivendita? Come mi posso comportare con il compratore, dopo aver diverse volte parlato con lui per esortare il termine del pagamento? Non vorrei arrivare a prendere vie legali che sarebbero costose per entrambi. Grazie per la preziosa consulenza.