Impossibilitato a spostare la residenza nel nuovo domicilio
Salve, da circa 6 mesi mi sono trasferito da un'abitazione dove avevo la residenza. L'ho dovuto fare al termine di un progetto ed a causa della mancanta possibilità di spostare la residenza ora mi trovo in una situazione disastrosa. La persona dove attualmente sto, luogo in cui dimoro non ha alcuna intenzione di darmi la residenza perché ha interesse nel ristrutturare la prorpria abitazione e beneficiare del bonus che attualmente stanno dando. Lasciandomi però in una situazione al quanto scomoda. Primo perché a breve perderò la residenza ed i miei diritti, secondo perché con questi dopo sarò in difficoltà finanziaria perché comunque per pagare stavo beneficiando di un sostegno ed inoltre per problemi di salute ho la possibilità di beneficiare dell' esenzione. L'ufficio anagrafe spinge per una soluzione ma nonostante i tentativi ho trovato solo persone che mi prendevano in giro, quindi mi è stato impossibile anche muovermi altrive, Così ho provato a proporre una soluzione come una residenza fittizia, residenza virtuale ma colloquialmente a telefono mi hanno detto che non ci sono i criteri per potermi dare questa possibilità. Cosa comunque che si evolverà presto visto che comunque a breve finisco per strada. La tensione morale è altissima e sono veramente mortificato da questo calvario senza soluzione. Psicofisicamente vivo male la cosa e non riesco a trovare una via d'uscita. Nessuno collabora o comunque si mette seruanebte a disposizione per aiutarmi. Perché ho provato a chiedere assistenza tramite assistenti sociali e parlare con il sindaco ma è stato dek tutto vano. Alternative non ce ne sono, e ci tengo a precisare che qualche anno fa sono finito in quel progetto proprio a causa dei pessimi rapporti con i famigliari, quindi da parte loro non c'è benché minima intenzione di riammettermi nel nucleo e sinceramente non vorrei neanche. E chi dovrebbe assistermi comunque fa pressione calpestando di fatto quello che io gli dico e dimostrando di non essere minimamente interessati a collaborare nonostante le mie esigenze e la situazione difficoltosa. Mi intimano di tornare dai miei famigliari, ma da questi ho comunque la porta chiusa in faccia in sostanza. Ci possono essere delle soluzioni con cui validamente posso risolvere questa faccenda?