immobile | un erede non vuol vendere

Inviata da Davide R.. 4 giu 2020

sono proprietario di una quota di immobile (ricevuto in eredità) voglio uscire da questa situazione ma i coeredi vogliono vendere ad un prezzo totalmente fuori mercato, di fatto non vogliono vendere.
Mi domandavo, costi e tempi di una procedura di divisione fatta in tribunale e siccome un erede sta vivendo nell'immobile se nel frattempo esiste una possibilità da parte sua di usucapire l'immobile. Grazie

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Gentile Davide,
come ricordato dai Colleghi che mi hanno preceduto, l'usucapione è astrattamente possibile con la precisazione, però, che il presupposto dell'usucapione è che il soggetto si comporti come proprietario esclusivo disconoscendo - espressamente o tacitamente - il diritto degli altri comproprietari. Il fatto che uno soltanto tra i coeredi abiti l'immobile, di per sé, non è sufficiente a usucapire.
Sempre accodandomi ai Colleghi che mi hanno preceduto, la domanda di divisione dell'immobile - volgarmente, il far causa ai coeredi per ottenere la divisione - interrompe il termine necessario a usucapire e lo sospende per tutta la durata del processo (veda art. 1165 c.c. e i rimandi in esso contenuti).
I tempi di una causa di divisione, per quanto possa valere la mia esperienza, si aggirano sui due anni. Tuttavia, si tratta di una stima approssimativa, perché da un lato i tempi dipenderanno anche dalle eventuali difficoltà che incontrerà il consulente nominato dal Tribunale nel fare la stima dell'immobile. Se poi si dovrà venderlo, evidentemente, i tempi saranno quelli necessari a reperire un acquirente.
I tempi di causa potrebbero anche allungarsi in ragione del fatto che, trattandosi se ben capisco di una divisione ereditaria, i beni da "dividere" potrebbero essere in numero maggiore rispetto al solo immobile, così come gli eredi potrebbero rivendicare o contestare assegnazioni fatte in vita dal defunto.
Precisazione importante: non è scontato che l'immobile sia venduto con spartizione del ricavato al netto dei debiti ereditari. Se, infatti, l'immobile si rivelasse comodamente divisibile, il Giudice dovrà prediligere la divisione in natura con assegnazione in proprietà esclusiva a ciascuno degli eredi di una porzione dell'immobile.
Quanto ai costi, è preventivabile certamente il solo contributo unificato (€ 518,00 + € 27 di marca da bollo). Per il compenso del Suo avvocato, potrà concordarlo direttamente con lui.
A disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordialità
Avv. Duilio Cuoci (Viareggio)

Avvocato Duilio Cuoci Avvocato a Viareggio

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Gentile Signor Davide R.
Le segnalo il disposto dell'art. 714 c. c., secondo il quale, può domandarsi la divisione anche quando uno o più coeredi hanno goduto separatamente parte dei beni ereditari, salvo che "si sia verificata l'usucapione" per effetto di "possesso esclusivo".
Qualora intendesse valutare la possibilità della mia assistenza, se della mia zona, La invito a contattarmi e richiedere apposito preventivo.
Cordialmente.
Avv. Raffaella Nocera

Anonimo-178584 Avvocato a Arzano

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Egregio signore,
con grande onestà le posso dire che le cause aventi ad oggetto al divisione ereditaria sono onerose per tutte le parti, in quanto oltre ai costi relativi all'assistenza legale, vi sono ulteriori costi imposti dalla procedura presso il Tribunale quale ad esempio quello per la prestazione resa dal Ctu, che, a seconda del valore dei beni che si vanno a periziare, può essere molto elevato.
Le segnalo che, in ogni caso, in queste materie costituisce condizione di procedibilità l'esperimento, prima del giudizio, di una procedura di mediazione nel corso della quale le parti tentano con l'aiuto dei propri legali e di un mediatore (terzo suepr partes) di reperire una accordo.
Se Lei vuole uscire da questa situazione in tempi brevi, potrebbe anche pensare di cedere la sua quota ereditaria.
Il contratto di vendita di eredità è infatti il contratto con il quale uno dei coeredi cede la propria quota ereditaria ad un altro coerede o ad un terzo, senza attendere la divisione.
Mi contatti per avere una parere più approfondito o se nella mia zona per la fissazione di un incontro presso il mio studio sito in provincia di Milano.
La saluto cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago

Studio Legale Panzitta Avvocato a Vanzago

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Gentile Davide,
Una azione ereditaria in tribunale ha tempi molto lunghi io le consiglio di risolvere la divisione con altro strumento molto più veloce ed con costi più economici che è una mediazione dinnanzi ad un organismo qualificato.
Potrà ottenere un verbale di conciliazione che ha gli stessi effetti esecutivi di una sentenza.
Avv Marina Ligrani

Avv. Matrimonialista MARINA LIGRANI Avvocato a Potenza

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Buonasera Signor Davide,
i tempi di un giudizio di divisione sono quelli di un giudizio ordinario (già di per sé non brevissimi 18-24 mesi, in linea di massima, anche se molto variabili a seconda del Tribunale competente). Consideri che essendo necessario procedere a una stima del bene e allo scioglimento della comunione, anche a mezzo vendita a terzi nel caso, i tempi, anche andando rapidi, non possono essere molto ridotti.
Laddove avesse necessità di approfondimento mi contatti pure anche a mezzo portale.
Con i migliori saluti
Ruggero Petrelli

Studio Legale Avv. Ruggero Petrelli Avvocato a Genova

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Egregio sig.Davide,l'usucapione è astrattamente possibile ma richiede presupposti rigorosi che difficilmente possono ricorrere nel caso che indica;per il resto dovrei esaminare gli atti per una previsione probabilistica.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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non vi è possibilita’ di usucapire da parte del coerede durante il giudizio di divisione.
In merito a costi e tempi della causa, premetto che è obbligatorio procedere preliminarmente alla mediazione. La successiva (eventuale) causa è un processo lungo ed oneroso perché oltre a pagare gli avvocati, si deve pagare la perizia di stima dell’immobile e, se si arriva a fare le aste giudiziarie (perché ad esempio nessun coerede è interessato all’acquisto) bisogna pagare anche chi gestisce tali aste ed attendere che qualcuno si aggiudichi l’immobile.

Avvocato Antonella Callegaro Avvocato a Piove di Sacco

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Sono pratiche lunghe e costose ma si possono risolvere i primari dissidi con un attenta attività stragiudiziale. Se mi spiegate bene la storia con documenti e date posso rilasciar un parere scritto in pochi giorni e non troppo costoso.

EsseGi Legal Avvocato a San Vito al Tagliamento

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Buongiorno
la questione è un po’ delicata visto che non c’è accordo tra i coeredi. È necessario rivolgersi ad un legale per far valere le sue ragioni e per non arrivare a vendere l’immobile ad un prezzo irrisorio
Resto a sua disposizione per qualsiasi necessità
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino (LUCCA)

Avv. Maria Sannino Avvocato a Lucca

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Egregio sig. Davide,
le questioni ereditarie, soprattutto quando non c'è accordo tra i vari coeredi, necessitano di dovuta assistenza legale.
Resto a Sua completa disposizione.
Cordiali saluti.
Avv. Eleonora Ligorio (Padova)

Avvocato Ligorio Eleonora Avvocato a Limena

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Buongiorno Sig. Davide,
se necessita di assistenza legale, mi contatti pure per un preventivo gratuito.

Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo

Studio Legale Casaburo Avv. Fabio Casaburo Avvocato a Torino

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