Immobile costruito in regime di comunione dei beni
Inviata da Titti Joe. 23 set 2020
Salve, negli anni '90 io ed il mio ex marito abbiamo investito i nostri risparmi nella costruzione di una villa ben rifinita con giardino. La cosa é durata più anni perché si avanzava con i lavori man mano che potevano permettercelo. In pratica, appena si poteva, si investiva sulla costruzione. La villa é stata costruita su un terreno da lui ereditato dopo la morte del padre e l'intento era che doveva essere il "nostro nido per la vecchiaia" visto che comunque, per motivi vari, non ci saremmo potuto andare ad abitare in pianta stabile. Nel 2013 ho chiesto io la separazione coniugale. Inizialmente con addebito di colpa. Ma visto che la cosa si prospettava lunga, sfiancante e che avevo le mie rogne di salute a cui pensare, ho mollato la presa per una "separazione consensuale" senza richiesta di assegno di mantenimento se non per un conto corrente in comune su cui versare equamente una somma da ambo le parti per le spese di mantenimento e di gestione di una delle nostre due figlie che era ancora in casa. Ho mollato per quieto vivere ed avere subito un po' di respiro. E rinunciando all"assegno di mantenimento perché "non ho mai fatto la mantenuta". Ho sempre lavorato e lavoro ancora. Ma le cose adesso sono un po cambiate. Ho una patologia autoimmune cronica che alla lunga sarà invalidante. Ho paura di perdere il lavoro. So che potrei chiedere di rivedere i termini della separazione ma non mi va'. Vorrei piuttosto sapere se posso chiedere la restituzione con gli interesse dei miei soldi investiti in quella villa. Villa che adesso é abbandonata perché nessuno se ne occupa. Il mio ex ci va con la sua attuale compagna solo ogni tanto. Oppure sapere se rientro nel diritto di poterci abitare in caso di difficoltà mia personale nel caso perdessi anche la casa dove sono adesso. Grazie e scusate il lungo papello
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile signora,Lei può chiedere ,tramite domanda di divisione,di vendere all'asta l'immobile e così ricavare metà del ricavato;nella villa suddetta può recarsi a vivere ma non può impedire analogo diritto del comproprietario.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile Signora,
il bene costruito sul terreno di proprietà esclusiva di Suo marito (in quanto allo stesso pervenuto per successione ereditaria) è di proprietà di questi in forza del principio di accessione (tutto ciò che accede al suolo è di proprietà del proprietario del suolo) e quindi non cade in comunione legale dei beni.
Lei ha però acquisito un diritto di credito nei confronti di Suo marito (art. 936 cc).
La domanda che Lei ha posto è molto articolata e merita una disamina più approfondita.
Se lo desidera può contattarmi anche in via telematica per un consulto.
La saluto cordialmente
avv. Lidia Mussi
Dovrei sapere quando tempo è passato dalla separazione consensuale e se ha modo di dimostrare con pezze giustificative che ha contribuito alla ristrutturazione (es. assegni o bonifici o fatture intestate a lei). In tal caso, se entro i 10 anni, può chiedere gli importi spesi o il maggior valore acquisito dalla casa da determinare con una perizia. Sinche nn divorzia è erede. Si rivolga a un legale per valutare ciò, quindi proceda con raccomandata, quindi negoziazione assistita, una sorta di mediazione, è solo in caso di mancato accordo causa. Resto a disposizione. Saluti. Avv Laura Ferrari
Buongiorno,
Premetto che sarebbe meglio verificare la documentazione, ma dalla Sua ricostruzione sembrerebbe che Lei ha diritto alla restituzione dei soldi investiti.
Gli interessi possono decorrere solo dalla Sua richiesta e occorre fare attenzione alla prescrizione.
Inoltre, solo dopo che Lei perderà il lavoro o l’abitazione in cui risiede, si verificheranno i presupposti per chiedere un assegno di mantenimento, dato che sono cambiate le Sue condizioni reddituali.
In entrambi i casi, I giudizi andranno iniziati presso il Tribunale competente sulla base della residenza di Suo marito.
Ove necessitasse di altri chiarimenti, La invito a contattarmi.
Avv. Daiana Melano