Io ed il mio compagno non eravamo sposati, ma abbiamo una bambina. Purtroppo ci sono state delle forti incomprensioni e cosí visto che vivevamo a casa dei suoi mi ha detto che posso andarmene. Posso appellarmi al fatto che non sarebbe un bene per mia figlia visto che è piccola? Ha solo 2 anni... Può mettermi alla porta cosí? Adesso sono rifugiata a casa di mio padre...
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Gentile Sig. ra Michelle,
da quel che scrive, la causa della separazione dal suo compagno sono state alcune incomprensioni.
A questo punto mi chiedo e le chiedo: per lei è più importante risolvere le incomprensioni che, come lei scrive, hanno dato origine alla vostra separazione o avere dal papà di sua figlia una tetto dove abitare?
La invito a fare chiarezza in modo da capire quale sia la strada ed il professionista più idoneo a cui rivolgersi.
Spero di esserle stato utile.
dr. Natale Cento (Mediatore Familiare in Messina e Torino)
Gentile Signora,
Le consiglio di rivolgersi subito ad un legale per tutelare i diritti della bambina, sia per il mantenimento, sia per la permanenza nella casa familiare.
Se desidera approfondire la questione può contattarmi, senza impegno, ai recapiti del mio studio che trova su google digitando avv. Lucilla Navarra o sull’albo degli avvocati di Roma.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Gentile signora,
consiglio di provvedere subito al deposito di ricorso per regolamentazione dell'affido della minore con richiesta di assegnazione della casa familiare.
Sig.ra Michelle,
lei ha diritto a permanere nell'abitazione famigliare con sua figlia; se non riuscite a trovare un accordo consensuale in tal senso potrà rivolgersi al tribunale per stabilire l'assegnazione della casa famigliare e dell'importo di mantenimento.
Gentilissima Michelle,
Lei non avrebbe dovuto lasciare la casa familiare.
Sebbene di proprieta' dei suoceri, Lei ha diritto quale genitore affidatario c.d collocatario della figlia minore (ndr cosi' verra' senz'altro stabilito dal Tribunale) alla assegnazione della casa familiare.
Si rivolga quanto prima ad un Avvocato affinche' venga redatto e depositato con urgenza un ricorso per la regolamentazione delle condizioni di affidamento di Sua figlia e, con tale ricorso deve essere richiesta l'assegnazione a Suo favore della casa familiare.
A Sua completa disposizione per qualsiasi necessita'.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)
Rientri subito, o chieda di essere immessa nel possesso, quindi presenti ricorso al tribunale per regolamentare la questione chiedendo l'assegnazione del domicilio e la collocazione della piccola, oltre al mantenimento per la bimba.
Resto a disposizione
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Gentile Michelle
soprattutto in considerazione della presenza della bambina il suo compagno non è legittimato a mandarla via da casa. Quanto meno dal giorno e la notte. Tra l'altro un comportamento poco rispettoso nei suoi confronti e nei confronti della bambina potrebbero anche ipotizzare dei comportamenti penalmente rilevanti che le quindi potrebbe denunciare alle autorità.