il mio ex marito non adempie ai suoi doveri di mantenimento
Inviata da donatella davolio. 7 giu 2015
Sono legalmente separata dal 2011, dall'atto risulta che il mio ex marito deve concorrere al mantenimento della figlia con € 800,00 al mese oltre alle spese mediche. L’ha fatto rarissime volte nel primo periodo e da tempo non contribuisce in nulla. Mia figlia si è laureata in marzo e ancora non lavora ma fa praticantato. Posso agire nei confronti del padre per farmi aiutare? Esiste la possibilità di recuperare il credito pregresso? Il costo di una azione legale quale potrebbe essere? Oltre ciò io sto pagando rate di Equitalia intestate a lui per Inps e contravvenzioni, in quanto da questa cartella si è arrivati al pignoramento della casa con successiva ipoteca da parte di Equitalia. Grazie
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Gentile Sig.ra,
Lei può agire civilmente per il recupero del dovuto, oltre che presentare denuncia-querela nei confronti del suo ex marito onde chiedere che tale comportamento venga punito ai sensi di legge. Analogamente e salvo elementi da Lei non menzionati nella Sua richiesta di parere, potrebbe agire anche per il recupero di quanto pagato in Sua vece in forza di cartella esattoriale.
Il costo approssimativo di tale procedura dipende dall'importo che deve essere richiesto in pagamento e, qualora il Suo debitore abbia un patrimonio concretamente aggredibile, con ogni probabilità le spese di lite sarebbero poste a Suo carico in quanto soccombente.
Per ogni ulteriore richiesta, rimango a disposizione.
Cordialmente
Gentilissima Signora,
puo' procedere nei confronti di Suo marito civilmente intrando una procedura esecutiva finalizzata al recupero coatto dei ratei di mantenimento.Se Suo marito e' un lavoratore subordinato Ella puo' procedere richiedendo il pignoramento del quinto dello stipendio.
Al fine della quantificazione delle spese legali occorrerebbe conoscere l'importo del credito.
Potrebbe anche procedere sul versante penale sporgendo denuncia per violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Per quanto concerne i debiti di Suo marito che Ella sta pagando, potrebbe inoltrare un ricorso per decreto ingiuntivo.Preliminarmente tuttavia, prima di inoltrare azioni civili, sarebbe opportuno valutare lo stato di solvibilita' di Suo marito.
A completa disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini
Lei può certamente recuperare da suo marito gli arretrati, nel limite dei 5 anni di mantenimento pregresso, gli altri sono prescritti, a meno che lei glieli abbia chiesti per iscritto con raccomandata con ricevuta di ritorno.
Può anche recuperare gli importi che lei ha pagato, se sono spettanti a lui. Verifichi che abbia beni aggredibili - proprietà - o un lavoro. Potrebbe anche valutare di pignorare la metà della casa intestata a lui, dove lei vive, che se non ho inteso male è in comproprietà.
Resto a disposizione
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Gentile Signora,
Lei può sicuramente agire esecutivamente nei confronti di suo marito per ottenere la corresponsione dell’assegno di mantenimento a favore di Vostra figlia, recuperando anche gli arretrati.
Ovviamente l’efficacia dell’azione esecutiva dipende dalla posizione economico-patrimoniale di suo marito.
Riguardo alla situazione con Equitalia per rispondere alla Sua domanda necessito di ulteriori informazioni.
Per un approfondimento mi contatti presso i recapiti indicati sul mio profilo di questo portale.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Gentile signora, può sicuramente recuperare le somme dovute e non pagate a titolo di alimenti ( che tra l'altro sono crediti privilegiati) attraverso un pignoramento dello stipendio la qui procedura copre le spese legali in quanto in sede di assegnazione il giudice assegna anche le spese per la procedura. I crediti alimentari dovuti per i figli devono essre versati anche qualora il figlio sia moggerenne qualora stia terminando un ciclo di studi o come nel suo caso di pratica in ogni caso mi contatti pure per avere maggiori delucidazioni.
Saluti
Avv. Chiara Rivalti
Buongiorno, può agire sia per il recupero degli arretrati sia per il pagamento futuro direttamente a carico del datore di lavoro. E le spese legali vengono recuperate insieme al suo credito e saranno a carico del suo ex marito. Ci contatti per maggiori informazioni. Cordiali saluti. Avv Annamaria Vizzolesi
Sicuramente può agire legalmente per ottenere la corresponsione dell' assegno stabilito in favore di sua figlia, recuperando anche gli arretrati. le azioni sarebbero due diverse, ma non eccessivamente dispendiose, senza contare che se lei rientra nelle condizioni di legge potrebbe accedere al gratuito patrocinio.
Il recupero dell'assegno, nel caso in cui suo marito abbiamo lavoro, potrà essere effettuato direttamente sul datore di lavoro con una procedura molto veloce.
Per ciò che concerne L'equitalia bisogna chiarire che genere di debiti sono e poi agire di conseguenza, ma questo dovrei valutarlo sulla base di ulteriori elementi allo stato non sono in grado di fare una valutazione, potrà contattarmi per questo.
A presto.
Avv. Marina Ligrani
Certamente è possibile agire esecutivamente per recuperare gli arretrati del mantenimento. Per es. se il marito lavora è possibile pignorare una parte dello stipendio.
Riguardo ai debiti con Equitalia occorre un maggiore approfondimento.
Saluti.
Avv. Alan Binda
Salve Signora
il provvedimento (decreto di omologa o sentenza) è già considerato titolo per agire nei confronti di suo marito.Il che vuol dire che può agire direttamente con un precetto e la successiva azione esecutiva, che sarà più o meno efficacie a seconda della situazione lavorativa ed economico-patrimoniale di suo marito.
Per il resto occorrerebbe vedere meglio i documenti.