Il datore di lavoro non mi sta facendo firmare il contratto

Inviata da ENRICO GIACOMELLI. 6 mar 2020

Buongiorno, ho iniziato a lavorare i primi febbraio 20 presso un'azienda metalmeccanica.
Dopo 10 giorni purtroppo ho un infortunio in itinere e sono al momento in infortunio.


Il datore di lavoro non mi ha ancora fatto firmare il contratto di lavoro ad oggi, ma ho letto che non è obbligatorio, in caso quindi ci si rifà alle norme del CCNL metalmeccanica anche per quanto concerne il periodo di prova corretto? O mi sto sbagliando?

Ps Durante l infortunio, dove mi ha tagliato la strada una bici sulle strisce, non ho preso il nome di testimoni.. nemmeno della controparte, da sciocco, unica parte lesa sono io, può essere un problema?

Grazie

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Buonasera Enrico,
cerco di interpretare il suo quesito al fine di venirle in aiuto in maniera quanto più possibile efficace.
Riferisce che ha iniziato a lavorare i primi di febbraio e che tuttavia il datore di lavoro non ha ancora sottoposto a sua firma la conclusione del contratto. Ne deduco che pertanto si sia instaurato un rapporto di lavoro “di fatto” “non regolarizzato”. Nel frattempo durante lo svolgimento di questo rapporto lavorativo “di fatto” lei è incorso in un infortunio.
È corretto? Magari l’azienda prima dell’infortunio le ha anche promesso che l’avrebbe assunta regolarmente ma (nell’attesa), le ha chiesto di cominciare a lavorare, per varie ragioni: quasi certamente per verificare le sue capacità o per consentirle di acquisire la dimestichezza necessaria per quel lavoro. Sembra, dunque, da quanto lei riferisce, che sia stato pattuito un periodo di prova (però solo oralmente).
È corretto sostenere che al periodo di prova non consegue l’obbligo di vigenza del rapporto di lavoro nel senso che durante il periodo di prova vige il principio della libera recedibilità delle parti (datore di lavoro e lavoratore possono recedere liberamente). Non è corretto però ritenere che il periodo di prova possa essere considerato come un periodo di “anarchia preliminare” che non necessita di pattuizione scritta.
Il periodo di prova per legge deve essere pattuito per iscritto e per iscritto deve essere pattuito un rapporto di lavoro.
Qualora (come mi pare di intendere sia avvenuto nel suo caso), il patto di prova sia orale cosi come per fatti concludenti sia avvenuto l’avvio dell’attività lavorativa, ciò non inficia sia il suo diritto di percepire ugualmente la retribuzione durante il periodo di prova sia il suo diritto di usufruire delle prestazioni di assistenza obbligatoria previste in caso di infortuni. In questo caso però il peso dell’infortunio sarà direttamente a carico dell’azienda, tenuta a corrispondere l’eventuale danno con i conseguenti evidenti riflessi (anche patrimoniali) sulla stessa.
Nel caso in cui al termine del periodo di prova, il suo datore di lavoro, si rifiuti di procedere all’assunzione, lei potrà richiedere comunque mediante diffida e messa in mora la regolarizzazione del rapporto di lavoro di fatto e la conversione dello stesso in un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato fornendo, nell’ipotesi di mancato raggiungimento di una conciliazione stragiudiziale, la relativa allegazione probatoria dell’avvio di fatto dell’attività lavorativa anche in un successivo ipotetico procedimento dinanzi al Giudice del lavoro.
Le suggerisco a tal fine di richiedere l’assistenza di un avvocato giuslavorista che abbia per la specifica peculiarità del procedimento in questione maturata dimestichezza con questo genere di contenziosi.
Per la durata del periodo di prova può certamente fare riferimento al contratto ccnl metalmeccanici che stabilisce diversi periodi di durata a seconda delle differenti categorie e inquadramento (si va da un minimo di un mese per le prime categorie sino anche a 6 mesi per i quadri).
Cordialità
Avv. Anna Piroddi

STUDIO LEGALE Avv. Anna Piroddi Avvocato a Cascina

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Buongiorno Sig. Giacomelli,
a mio avviso è necessario capire se il Suo incidente si qualifica come infortunio in itinere o Lei deve considerarsi in malattia.
Sarebbe utile avere lo scambio di corrispondenza se vi è stato con il suo datore di lavoro e gli accordi come si sono conclusi.
Il rapporto di lavoro necessita di una comunicazione al centro per l'impiego e l'infortunio in itinere una denuncia all'INAIL da parte del datore di lavoro, quindi bisogna effettivamente capire se Lei è stato assunto formalmente o meno.
Resto a disposizione per una consulenza.
Cordialmente
Avv. Antonella Lopopolo

Studio Legale Avv. Antonella Lopopolo Avvocato a Milano

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