I miei cuccioli di gatto sono stati uccisi dalla veterinaria: cosa fare?
Inviata da Giovanni. 27 nov 2015
Avevo fino a ieri una cucciolata di 4 gattini che ho portato ieri l'altro dalla veterinaria (semplicemente per il riconoscimento del sesso) all'età di 22 giorni. La veterinaria, in quella sede, ha deciso di somministrare loro il vermifugo, MilPro 16mg metà dose cadauna. Ha sbagliato perché la dose massima è di un quarto di compressa per gattini più grandi di età e di peso. In igni caso è sconsigliata fino a 6 settimane di età. Due dei cuccioli sono morti la notte dopo, uno per ora mostra danni neurologici, il quarto, che ha sputato la terapia, sta bene. Mio figlio, un bambino che si era affezionato moltissimo ai cuccioli, ha sofferto molto di questo, sia per la perdita, sia per il modo assurdo in cui è avvenuta: i cuccioli stavano benissimo e sono stati uccisi per imperizia e negligenza, bastava guardare le istruzioni del farmaco. Vuole che faccia qualcosa perché quella veterinaria è un pericolo pubblico. Cosa posso fare? A cosa conduce una causa? Non mi interessa il risarcimento economico, ma morale: è meglio una causa o una segnalazione all'Ordine dei Veterinari? Grazie infinite Giovanni Bertanza, Pisa
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Giovanni,
sono sempre piu' amante di cani e gatti, capisco perfettamente il Suo e di Suo figlio dispiacere.
Ritengo che possa fare due cose:
esposto all'Ordine dei Veterinari
raccomandata di richiesta risarcimento danni, meglio se tramite legale.
L'esposto all'Ordine non le comporta alcuna spesa, deve semplicente "raccontare" quanto e' accaduto, esattamente come lo ha raccontato a noi.
Non e' per consolarLa, ma sappia che, purtroppo, questa veterinaria e' in numerosa compagnia quanto a malefatte. Ormai mi sono convinta che tanti, forse, ameranno "i loro animali", ma non "gli animali". Ricordi che le peggiori nefandezze come le pratiche di vivisezione hanno sempre fra i loro consulenti anche veterinari.
Resto a disposizione per ulterioi chiarimenti e La saluto cordialmente.
(Avv.) Saveria Ricci
Gent.mo Signore,
potrebbe chiedere tramite avvocato il risarcimento del danno subito.
Contemporaneamente sarà utile avere una perizia da parte di un altro veterinario il quale dichiari espressamente che la morte dei gatti è dipesa dalla negligenza nelle cure in precedenza prestategli.
Se volesse essere assistito nella vicenda non esiti a contattarci.
Egr. Sig. Giovanni, un esposto all'Ordine va bene. Sicuramente ha diritto al risarcimento dei danni patrimoniali. Il risarcimento dei danni morali può essere richiesto perchè oramai la giurisprudenza riconosce il tipo di danno e inoltre vi è apertura in tal senso nel codice penale con nuove di reati contro i maltrattamenti o lesioni sugli animali.
Gentilissimo Sig. Giovanni,
sono molto dispiaciuta per quello che è successo e capisco perfettamente il dolore che ha provato lei e suo figlio.
Per prima cosa deve subito provvedere ad esporre l'accaduto all'Ordine de Veterinari e poi se vuole procedere al risarcimento danni, anche morale, deve farlo tramite un suo legale.
Spero che almeno il gattino che non ha ingerito la dose stia bene.
Cordialmente
Buongiorno Signor Giovanni.
Da quanto riferisce potrebbe ravvisarsi in capo al veterinario una responsabilità professionale; infatti, ai sensi dell'art. 1176 II comma c.c., al professionista è richiesta una diligenza qualificata e commisurata alla prestazione che lo stesso deve eseguire.
In particolare, il professionista risponde per negligenza, imprudenza e colpa lieve, ad eccezione del caso in cui la prestazione implichi la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà e, pertanto, il prestatore d'opera risponde dei danni causati solo in caso di dolo o di colpa grave (art. 2236 c.c.).
Detto ciò, Lei può decidere di agire in giudizio contro il veterinario e chiedere i danni morali (quelli che a Lei interesserebbe ottenere), oltre ai danni patrimoniali, oppure può decidere di presentare un esposto scritto all'Ordine dei Veterinari competenti (in questo caso, l'Ordine indagherà sulla vicenda, magari chiamandola a fornire ulteriori dettagli e chiarimenti, e poi deciderà se comminare al medico una sanzione disciplinare (avvertimento, censura, sospensione, radiazione), ma non ha il potere di riconoscerLe alcun risarcimento (neppure morale).
Spetta a Lei la scelta sulla base di ciò che intende ottenere.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti ed invio distinti saluti.
Salve,
l'ideale sarebbe un'azione di responsabilità verso il veterinario, poichè questi ha operato con negligenza e imperizia, cagionando la morte dei cuccioli. Una volta ottenuta sentenza, con un tale documento che ne accerta la responsabilità può operare un reclamo all'ordine dei veterinari. Farlo senza sentenza significherebbe rischiare che il reclamo rimanga carta morta.
Se vuole, siamo disposti a darle ulteriori informazioni.
Cordialmente, Studio Legale Scavo